Arriva l'autovelox che misura il tasso alcolico di chi guida. Non è fantascienza, ma un sistema di controllo brevettato da tre ricercatori della Military University of Technology di Varsavia: Jaroslaw Mlynczak, Jan Kubicki e Krzysztof Kopczynski. Come funziona? Grazie ad un complesso dispositivo radar e ad un laser che attraversa l’abitacolo della vettura in movimento e calcola la densità delle molecole d’alcol emesse dai polmoni del conducente. Se il sistema ha una sensibilità molto elevata – è capace di riconoscere una concentrazione di alcol anche solo dello 0,1 per mille – pare che ci siano ancora diversi accorgimenti da prendere. Uno tra tutti, il calcolo sulle molecole alcoliche riguarda l'intero abitacolo dell'auto che, però, oltre a guidatore, può ospitare anche altri passeggeri.
Dettagli a parte, c'è poco da scherzare: la campagna europea contro l'abuso di alcol non si arresta. Solo nelle ultime settimane si ricordino la proposta dei pub inglesi di non vendere vini sopra i 12,5 gradi alcolici, la proposta di aumentare i dazi sugli alcolici in Spagna e il decreto legge che in Francia vieta di bere vino in pausa pranzo. A cui si aggiungono i divieti pubblicitari da anni in vigore sui media francesi e russi.