L'offerta gastronomica intorno all'Oculus di Calatrava
Fino allo scorso agosto, quand'è stato ufficialmente inaugurato, New York aspettava con trepidazione l'apertura del Westfield Trade Center, per il valore simbolico del complesso sorto a celebrare le ceneri delle Due Torri, certo, ma anche per l'indubbia capacità statunitense di trasformare un momento di riflessione e rinascita in motivo di business. All'opera valorizzata dall'apertura centrale del cosiddetto Oculus ha lavorato l'archistar Santiago Calatrava, gli spazi commerciali sono letteralmente andati a ruba. Qui, tra gli altri, Eataly ha sancito la propria affermazione in città con l'inaugurazione del secondo, ambizioso punto vendita (Torre 4, terzo piano con vista). E, per restare sul versante made in Italy, anche il gelato di Grom ha conquistato una vetrina importante nel complesso. Ma il richiamo dell'Oculus non ha risparmiato neanche un'eccellenza gastronomica cittadina come Daniel Boulud, che tra i negozi del mall ha replicato l'Epicerie che porta il suo nome. Per non parlare di un tempio dello street food newyorkese come Shake Shack, presente con i suoi mitici burger nell'area del Fulton Center. Tra i molti coming soon in previsione per il 2017, uno promette di conquistare il pubblico gourmet, con una sorpresa decisamente inaspettata, che Daniel Humm e Will Guidara rivelano in anteprima al New York Times. Gli ideatori dell'Eleven Madison Park e del NoMad sono già al lavoro sul progetto che entro il 2018 li porterà al pian terreno della torre numero 3 (con vista sull'Oculus) con un nuovo format di ristorazione ancora avvolto nel mistero.
Il ristorante di Humm-Guidara. Una nuova sfida
Ancora da definire il nome dell'insegna e il designer che curerà l'allestimento degli spazi, ma l'accordo con la Make It Nice – società che fa capo al duo Humm-Guidara – c'è. E i diretti interessati già si dicono entusiasti delle opportunità offerte da un indirizzo tanto prestigioso, che per la prima volta li porta fuori dai confini di Midtown, dove hanno decisamente rimodulato l'offerta gastronomica, facendone uno dei distretti gourmet più ambiti di New York. Nel frattempo il team continua a lavorare all'apertura di Made Nice, che presto proporrà al pubblico del NoMad district una nuova idea di ristorazione veloce e informale a cura di uno chef abituato a ben altre platee (ma Humm è solo l'ultimo di una serie di personalità dell'alta cucina che stanno trasformando il concetto di fast food, cimentandosi con progetti pop, in America, come nel resto del mondo). E più in là – la data di fine cantiere è prevista per il 2019 – si profila anche l'apertura del “Four Seasons on steroids”, annunciata da tempo, la più ambiziosa di tutte: un fine dining su due livelli all'interno dell'esclusivo grattacielo al 425 di Park Avenue, con la firma dell'architetto Norman Foster. Collaborazioni celebri e obiettivi mirati che spingono a riporre grandi aspettative nel progetto che prenderà forma al World Trade Center: chi sarà coinvolto stavolta? E cosa proporrà Daniel Humm al pubblico numeroso di newyorkesi e turisti che ogni giorno affolla il complesso? Un'operazione da seguire.
Eataly New York Downtown | Westfield Trade Center | Tower 4, terzo piano | www.eataly.com
Epicerie Boulud | Westfield Trade Center | Oculus, C2 | www.epicerieboulud.com
Grom New York | Westfield Trade Center | West Concourse, C2 | www.grom.it
Shake Shack | Westfield Trade Center | Fulton Center, secondo piano | www.shakeshack.com
Made Nice | New York | 8 W 28th Street | prossima apertura
a cura di Livia Montagnoli