Alla New York Fashion Week arriva il vestito fatto con il Cabernet Sauvignon

13 Set 2024, 15:50 | a cura di
Un abito tinto con il vino fa il suo debutto sulle passerelle dell'alta moda. L'iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione di una cantina di Napa. Il dubbio tra l'originalità della scelta e la necessità di "liberarsi" di rossi troppo strutturati

Lo scorso mercoledì, 11 settembre è stato l'ultimo giorno di sfilate per presentare le collezioni primavera estate 2025 durante la New York Fashion Week. Una chiusura che ha fatto parlare anche per un abito dello stilista Jackson Wiederhoeft mostrato nel corso della presentazione della sua collezione "Manifesto". Il marchio ha infatti collaborato con l'azienda vinicola Silver Oak Alexander Valley di Napa per creare un abito su misura realizzato con raso di seta tinto con il Cabernet Sauvignon 2020. A tal proposito Silver Oak ha dichiarato a The Drinks Business di aver perseguito la partnership per attivare “la missione del marchio di sostenere la ricerca della maestria nella vinificazione e non solo”. Un'iniziativa lodevole che però non può non far pensare anche a una crisi sempre crescente del consumo di rossi molto strutturati come nel caso di quelli californiani, tanto da far pensare a usi del vino alternativi e creativi come in questo caso.

Come è stato creato l'abito "al Cabernet Sauvignon"

Per il processo di tintura, l'abito è stato immerso nel Cabernet Sauvignon 2020 Silver Oak Alexander Valley dall'alba al tramonto e poi di nuovo per un altro pomeriggio. Il look da passerella è stato caratterizzato da un corsetto da salone con struttura interamente in metallo e schiena allacciata, nonché da una gonna a vespa a metà polpaccio. Entrambi i capi sono stati ricamati a mano con perline, rafia e ciottoli.

L'azienda vitivinicola californiana

Da oltre 40 anni l'azienda Silver Oak Cellars produce vino invecchiato in botti di rovere americano e l'annata utilizzata per l'abito è realizzata con una miscela di 95,2% di Cabernet Sauvignon, 2,1% di Merlot, 1,4% di Cabernet Franc e un piccolo saldo di Petit Verdot e Malbec. Dopo aver composto il blend nel 2021, il produttore lo ha fatto riposare per due anni in botti di rovere prodotte artigianalmente nella bottaia di Silver Oak. Nell'ambito della collaborazione che ha portato il "vino in passerella", gli inviti alla sfilata di Wiederhoeft sono stati incisi sulle bottiglie del nuovo Silver Oak Alexander Valley 2020. L'evento si è tenuto presso la galleria 548 W 22nd Street di West Chelsea e la nuova annata è stata servita in un afterparty presso il ristorante asiatico Kyu di Manhattan.

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