Un fiorentino trapiantato in America sta girando l’Italia con una troupe per realizzare un documentario sulla nostra cultura gastronomica. Il progetto si chiama "Memories around the table" ed è nato per catturare e documentare i ricordi delle tradizioni culinarie e culturali che stanno scomparendo nel tempo. Le riprese sono già cominciate nelle Marche e a breve si sposteranno a Roma e a Firenze, poi Saverio Posarelli, un nome noto della scena californiana, tornerà negli Stati Uniti per le fasi successive della produzione.
“Memories around the table”: il progetto
Posarelli guida un gruppo di sette persone che per tre settimane girerà l’Italia per raccontare la tradizione culinaria locale attraverso testimonianze sul cibo e sul pranzo in famiglia. Il toscano si è trasferito tanti anni fa negli Stati Uniti, dove vive insieme a sua moglie e ai suoi tre figli, dopo aver avuto diverse esperienze in Italia e nel mondo, dove è stato protagonista in prima persona nell’avventura del Cibrèo di Firenze a Tokyo. Ora ha deciso di raccontare la cultura gastronomica italiana con questo progetto, il cui obiettivo è mettere in risalto le storie e le testimonianze delle persone che custodiscono l’antico sapere della cucina. Ma il documentario vuole anche valorizzare i luoghi in cui è girato, come le Marche, dove la produzione è arrivata grazie a Simonetta Capotondo, una anconetana che gira il mondo e promuove la pasta fatta in casa, che ha conosciuto Posarelli in America.
La troupe ad Ancona
Negli ultimi giorni la produzione è passata da Ancona, dove sono stati protagonisti lo stoccafisso e la pasta fatta in casa. Sono state selezionate delle location piuttosto particolari, come la casa di una signora esperta di stoccafisso alla varanese e la piazzetta del borgo di Varano, dove alcune signore hanno preparato la pasta fatta in casa con farina, uova e mattarello. Le riprese si sono poi spostate alle Grotte del Passetto – che negli scorsi mesi sono state una location per un film di Raoul Bova – ritenute ideali per le scene in cui la pasta veniva preparata al mare. Dopo le riprese, il progetto passerà a una seconda fase di rielaborazione e montaggio prima di essere proposto alle varie piattaforme.