È stata inaugurata sabato 14 dicembre la sede del Made, la Scuola di Alta Formazione in Management dell’Accoglienza e delle discipline enogastronomiche che si rivolge, in particolar modo, ai diplomati degli istituti alberghieri e degli istituti tecnici per il turismo. Si calcola infatti che ogni anno solo la Toscana formi tra gli ottocento e i novecento giovani in questo senso.
Ad ospitarla lo storico Palazzo Boccella a San Gennaro, Capannori, nel comune di Lucca, i cui lavori di ristrutturazione sono finalmente stati ultimati. Ad occuparsi della riqualificazione dello stabile ormai da anni in declino, la sinergia tra la Fondazione Palazzo Boccella, ente che vede il coinvolgimento del Comune di Capannori, socio di maggioranza, Provincia di Lucca, Camera di Commercio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca. Alla Fondazione Campus è stata invece affidata la direzione scientifica della scuola. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte Romano Citti, presidente della Fondazione Palazzo Boccella, Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori, Stefano Baccelli, presidente della Provincia di Lucca ,Claudio Guerrieri, presidente della Camera di Commercio di Lucca, Arturo Lattanzi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Alberto Del Carlo, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Paola Pardini, direttore della Fondazione Campus, Giacomo Boesso, docente del Corso di laurea in scienza e cultura della gastronomia e della ristorazione dell’Università degli studi di Padova, Hailin Qu, Regents Professor, School of Hotel and Restaurant Administration dell’Oklahoma State University.
Fulcro intorno al quale ruota tutta l’attività dell’edificio di 1100 metri quadrati è il primo piano in cui, oltre al salone e alla sala lettura, sono state ricavate tre aule didattiche che saranno dedicate alla formazione di personale qualificato. Gli studenti avranno inoltre la possibilità di soggiornare all’interno della struttura perché al piano superiore sono state create camere da letto, con servizi indipendenti, per un totale di venti posti letto. E non è tutto. Trattandosi di una scuola dedicata alle discipline enogastronomiche non poteva mancare una grande cucina professionale che è stata allestita al piano terreno. Accanto agli ambienti dedicati alla ristorazione degli studenti, agli spazi ricreativi e ad un punto espositivo multimediale.
25 i giovani che frequenteranno i corsi previsti dalla scuola che aprirà ufficialmente i battenti con l’anno scolastico 2014/2015 e che saranno coinvolti anche durante i fine settimana e nei mesi estivi in corsi di cucina base e avanzata tenuti da cuochi di fama internazionale, lezioni e seminari sull’alimentazione, degustazioni di olio e di vino e convegni ed eventi a tema. Ecco quindi che la professione dell’accoglienza legata all’enogastronomia compie un passo in avanti, segno evidente di come il buono che l’Italia ha da offrire non soddisfi solo occhi spirito e palato, ma generi anche concrete opportunità professionali in cui un’alta qualificazione è indispensabile per il rilancio del Made in Italy.