Burger vegetali e bistecche in vitro. Sarà questo il futuro sulle nostre tavole? Il dibattito è più che mai aperto, la ricerca ancora in corso e, soprattutto, gli interessi in gioco enormi. Sul mensile di maggio del Gambero Rosso in edicola presentiamo il punto di vista di allevatori e produttori e le riflessioni di cuochi, nutrizionisti e antropologi.
La carne sintetica rappresenta il futuro?
La specie umana è diventata (o lo è sempre stata?) una minaccia per la vita animale e per l’intero pianeta. Decidere cosa e come mangiare, per esempio, può influire molto nel modo in cui l'uomo lascia la sua impronta sulla terra. Mangiare carne, ad esempio, è addetta come una delle peggiori abitudini rispetto a un comportamento etico: la Fao e parte della Ue danno numeri abbastanza catastrofici, ma gli allevatori - italiani in primis - non ci stanno e controbattono. Sta di fatto che la ricerca sulla carne artificiale - sintetizzata in laboratorio da cellule animali o derivata dalla processione di elementi vegetali - non solo è molto avanzata, ma in molti locali già si può assaggiare... Mentre Marino Niola, in un suo articolato intervento, afferma che si tratta di una carne poco conviviale. Parlano anche 4 chef: gli interventi di Mauro Uliassi, Niko Romito, Pietro Leemann e Antonia Klugmann.
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parole di Antonella De Santis – disegni di Daniela Bracco