Come cresce il mondo del vino naturale
Se il mondo del vino naturale ha sempre più successo tra i consumatori, il merito va ascritto anche alle numerose manifestazioni che gli vengono dedicate in tutta la Penisola.
Tra quelle che ormai sono divenute appuntamento fisso c'è Naturale, Salone del Vino Artigianale, che si terrà a Capestrano (AQ), in prossimità del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, da sabato 11 a lunedì 13 maggio. Sotto la cura di Paolo Quaglia, la manifestazione è giunta alla sua ottava edizione, la prima in Abruzzo ad aver puntato sulla nicchia del vino dei piccoli vignaioli, nicchia che però cresce anno dopo anno, soprattutto tra il pubblico dei più giovani, incuriositi dall'approccio di questi artigiani enoici.
Naturale a Capestrano. Il programma
A Naturale, infatti, troverete oltre 50 aziende italiane, più numerose etichette provenienti dall'estero, vignaioli-contadini che producono vini senza l'utilizzo di prodotti di sintesi, né in vigna né in cantina, rispettosi della natura e dei suoi cicli, custodi dei delicati equilibri tra territorio, annata e mano dell'uomo. Oltre alla degustazione libera, momento ideale per assaggiare i vini e scambiare quattro chiacchiere con i produttori, la manifestazione sarà arricchita da un ciclo di incontri e approfondimenti con degustazioni guidate. Aprirà Gateano Saccoccio (Natura delle Cose, Rimessa Roscioli) con un appuntamento dal tema "Le fermentazioni spontanee liberano la testa" (sabato, 14:30); domenica, alle 14, la palla passerà a Roberto Muzi (formatore e degustatore), con un incontro dal titolo "Contaminazioni alcoliche", dove si parlerà delle Italian Grape Ale, birre che prevedono l'utilizzo di uva e mosti. Sempre domenica, ma alle 17:30, chiuderà gli incontri Matteo Gallello (Porthos): "La spontaneità della nascita in bottiglia" è un seminario nel quale si assaggeranno sei vini frizzanti, rifermentati in bottiglia.
Non mancherà un'accurata selezione di delizie enogastronomiche, ovviamente anche in questo caso prodotte da piccoli artigiani, prevalentemente locali.
a cura di Willian Pregentelli