Ritorno alla terra: la rinascita dell'agricoltura in Italia
Un'asta a tutti gli effetti per i giovani imprenditori agricoli, con un accesso privilegiato a tutti gli under 40: è l'ultimo progetto promosso da Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali), la Banca delle terre agricole nazionali, iniziativa che si occupa di mappare tutte le aree coltivabili (8mila ettari in tutto) per agevolare il ritorno alla campagna. I terreni sono stati messi all'asta ieri, 15 marzo 2017, e rappresentano solo un primo passo su questa nuova strada. “La Banca può rappresentare uno strumento fondamentale per rispondere alla richiesta di terreni e per valorizzare meglio il patrimonio fondiario pubblico”, ha dichiarato il ministro Maurizio Martina. E creare un punto di riferimento per tutti i nuovi agricoltori: aumentano i laureati in Agraria, e così anche le esportazioni del made in Italy nel mondo e l'imprenditorialità giovanile nel settore agricolo sembra destinata a crescere in maniera esponenziale. Lo dimostrano progetti come questi o i tanti corsi professionali che si sono sviluppati nel tempo, fra i più recenti quello gratuito promosso dalla regione Lazio in collaborazione con la Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini in partenariato con l’Associazione Culturale Minerva Formazione.
Secondo una ricerca di Coldiretti/Ixe’il 50% delle imprese agricole condotte da giovani è attualmente pari a 50.543, e ha bisogno di disponibilità di terra in affitto o acquisizione. In Italia, infatti, il costo della terra è in media di 20mila euro a ettaro, ma dietro questa cifra - precisa la Coldiretti - si nasconde una forte variabilità, con valori che partono dai 1000 euro all'ettaro dei pascoli della provincia di Catanzaro con un ettaro di frutteto o vigneto nelle zone di produzione più celebri, dalla Toscana al Trentino Alto Adige, che può andare da 500mila a oltre 1 milione di euro ad ettaro.
La Banca
"Dobbiamo stimolare in ogni modo la crescita delle nostre produzioni consentendo soprattutto ai giovani di poter avere un accesso alla terra e al credito semplificati”, questo l'obiettivo della Banca. Ma come funziona l'asta? Per aggiudicarsi i terreni in vendita si deve innanzitutto presentare manifestazione di interesse per uno o più lotti. Seguirà poi una procedura competitiva pubblica tra quanti hanno manifestato interesse o trattativa privata in caso di esito infruttuoso, e verrà data inoltre ai giovani la possibilità di usufruire di un mutuo ipotecario Ismea. L'obiettivo è quello di favorire l'incontro fra domanda e offerta dei terreni e aziende agricole di natura pubblica, incentivando soprattutto il ricambio generazionale. Gli investimenti, dalle stalle alle macchine, potranno quindi contare su prestiti a tasso zero e tutti gli appezzamenti di terra saranno disponibili per una visita virtuale sul portale della Banca, dove verranno raccolte tutte le aree interessate.
a cura di Michela Becchi