Il Movimento Turismo dell'Olio
“Nella maggior parte dei terreni agricoli italiani l'ulivo è una pianta che da sempre fa pandant con la vite. E l'olio, proprio come il vino, è uno dei prodotti più rappresentativi del made in Italy”, spiega Serenella Moroder, vicepresidente del Movimento Turismo del Vino, l'associazione che ha fatto nascere nel '93 l'enoturismo in Italia e che ha poi sviluppato negli anni uno degli eventi enologici più popolari e apprezzati della Penisola, Cantine Aperte. Ed è proprio sulla scia di questa organizzazione che nasce il Movimento Turismo dell'Olio, “la naturale evoluzione di quello del vino che pone l'accento sull'extravergine italiano”. Un'eccellenza unica che porta con sé un mondo affascinante e articolato: “Non esiste un'unica tipologia di olio extravergine di oliva. Le cultivar (varietà di olive) sono molteplici e così anche gli abbinamenti con il cibo devono essere differenziati a seconda dell'intensità del fruttato, degli aromi e dei vari sentori che caratterizzano l'olio”.
Gli obiettivi
Considerato il significativo valore storico, culturale, sociale ed economico che l'extravergine ha in Italia, l'idea di creare un'associazione interamente dedicata alla promozione e tutela di questo prodotto era già in cantiere da tempo. “In realtà, è quasi un anno che stiamo lavorando su questo progetto”, specifica Moroder, “ma siamo riusciti a finalizzarlo e ufficializzarlo solamente a fine novembre 2016”. E la presentazione ufficiale dell'associazione avverrà il prossimo 11 dicembre in Puglia, presso la Masseria Torre Coccaro in provincia di Bari, in occasione dell'evento ABC OLIO – Impariamo a conoscere gli extravergine di Puglia. “Cominciamo con questa manifestazione perché è rivolta a tutti, dagli appassionati ai consumatori agli addetti ai lavori. E perché parte dalle basi, dalle tecniche di assaggio e dalle nozioni chiave dell'olivicoltura. Ci è sembrato un buon primo passo per questa nuova avventura”. Ma l'ABC è solo il primo di una lunga serie di festival e iniziative dedicate all'olio di oliva: “Abbiamo intenzione di organizzare diverse manifestazioni per far conoscere al pubblico l'extravergine di qualità e diffondere la cultura dell'olio buono”. E fra i progetti a lungo termine, c'è sicuramente anche quello di ricreare l'atmosfera di Cantine Aperte anche con l'olio: “L'obiettivo finale è quello di realizzare l'evento Frantoi Aperti a livello nazionale e farlo diventare un punto di riferimento annuale per tutti gli appassionati e i professionisti del settore”.
www.movimentoturismovino.it/it
a cura di Michela Becchi