Il potenziale salutistico del latte di bufala non è da sottovalutare, è uno dei più ricchi dal punto di vista qualitativo, con un contenuto di grassi, minerali e proteine superiore a quello del latte vaccino. «Ma oltre a essere altamente nutrizionale, il latte bufalino presenta anche una serie di molecole funzionali che gli conferiscono un alto potere nutraceutico», a dirlo è Matteo Lorito, rettore dell’Università Federico II di Napoli e presidente del Comitato scientifico del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il latte di bufala, infatti, è ricchissimo delle cosiddette proteine della longevità, le sirtuine.
Cosa sono le sirtuine
Le sirtuine sono proteine prodotte in modo fisiologico dal nostro organismo, e che sono in grado di svolgere diverse funzioni. In particolare queste proteine rallentano l'invecchiamento cellulare e hanno la capacità di intervenire sul metabolismo. Regolano importanti processi biologici come la proliferazione cellulare, la riparazione del DNA e la difesa contro l'infiammazione. Hanno catturato l'attenzione della ricerca anche per quanto riguarda l'invecchiamento e la sua relazione con malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, il Parkinson e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Il latte di bufala possiede infine un potenziale a basso allergene e ha un effetto benefico per l'obesità, l'ipertensione e l'osteoporosi.
Oltre a essere ricco di proteine, minerali e grassi buoni, come gli acidi grassi omega-3, il latte di bufala contiene infine meno colesterolo rispetto al latte vaccino ed è più facilmente digerito da chi è intollerante al lattosio.