Avete presente Davide e Golia? Dopo la sfida a un famoso fast food multinazionale degli hamburger, intrapresa da M**Bun, l’hamburgeria di Rivoli e Torino con sola carne piemontese, lo stesso team, dieci anni fa, ha sfidato anche la Coca Cola. Dalla creatività coraggiosa e visionaria di Francesco Bianco e Graziano Scaglia è nata così una cola tutta torinese, e non poteva che chiamarsi MoleCola, in onore della Mole Antonelliana, il monumento simbolo della città.
“La prima produzione di dieci anni fa - racconta Francesco Bianco - fu di 100 mila pezzi: oggi vendiamo il 55% della produzione in Italia e il 45% all’estero specie in Usa, Francia, paesi dell’Est e paesi arabi”.
Per festeggiare i dieci anni la lattina di MoleCola si rifà il look
Riconoscibile dalla classica lattina rossa con il profilo stilizzato della Mole e la scritta programmatica “È un prodotto italiano”, dopo dieci anni la MoleCola si rifà il look: le nuove lattine ideate da Curve Studio hanno lo sfondo rosso, nero o verde (per le versioni classiche, senza zucchero e senza caffeina) e su tutte c'è l’icona del tricolore, a simbolo di garanzia del Made in Italy.
“La volontà di questo cambiamento - spiega Giorgia Scaglia, responsabile marketing di MoleCola - nasce dall’idea di rendere ancora più giovane e riconoscibile questo prodotto, con grafiche dal nuovo spirito, fresco e internazionale che rispecchiano la nostra azienda, giovane, frizzante e pop”.
Come è fatta la MoleCola
Nella nuova MoleCola, quel che non cambia è la composizione: “La parte aromatica viene estratta a Firenze, da Giotti, che a Scandicci dal 1928 lavora i migliori aromi naturali, e lo zucchero arriva dall'emiliana Italia Zuccheri che riunisce in una cooperativa 5700 aziende agricole, le quali ricavano dalle barbabietole uno zucchero 100% italiano”. La produzione, neanche a dirlo, avviene sempre in Italia, a Fidenza per le lattine e ad Ormea per le bottiglie in vetro 90.60.90 ispirate alle icone della moda italiana, progetto che si è aggiudicato l’International Design Award.
