Dall’11 al 13 ottobre torna l'appuntamento più appetitoso dell'autunno: Milano Golosa, l'happening ideato dal “gastronauta” Davide Paolini, arrivato alla terza edizione, che punta ad appassionare, ancora una volta, il pubblico milanese al piacere e alla cultura del gusto. Una tre giorni “deliziosa” in cui i gourmet potranno perdersi tra le prelibatezze di salumai, casari, pasticceri, panettieri, pastai, vignaioli, mastri birrai, tra prodotti celebrati o scoperte inedite. Racconti, storie, lezioni, laboratori, degustazioni, leccornie assortite animeranno una grande piazza di sapori ricercati e indimenticabili. La prima novità del 2014 è la sede: il Palazzo del Ghiaccio, nel cuore della città (via Piranesi 14, zona Porta Vittoria), uno spazio di 2400 metri quadrati, dall’architettura elegantemente liberty, che ospiterà circa 140 espositori, selezionati da tutta Italia, e le 30 aziende partner riunite dallo slogan, più che mai attuale, di questa edizione: “Conoscere, fare, assaggiare per risparmiare”.
L’obiettivo di Milano Golosa non è peraltro solo compiacere il palato con il viaggio nel ricco Mercato Artigiani, ma proporsi anche come uno spazio di cultura, festosa e coinvolgente grazie al calendario di incontri tra pubblico e originali esperti. Dalle lezioni sull’acquisto consapevole dell'Università della Spesa agli eventi dell'Officina del Gusto, che educano all'esperienza gastronomica. E ancora il racconto dei valori “dietro le quinte” nella produzione con il Making Show, dove artigiani del cibo si esibiscono nelle loro creazioni o la Sala del Tempo alla scoperta di specialità che con il lento scorrere degli anni diventano sempre più preziose.
Tra i vari “laboratori”, uno dei più interessanti sarà sicuramente quello di Valeria Mosca, una delle prime cuoche italiane a praticare il “foraging”: concetto reso celebre nel mondo da René Redzepi al Noma. A ben vedere, si parte con lo spirito di chi va per funghi o castagne in questa stagione ma l’obiettivo è riempire buona parte della dispensa quotidiana, con prodotti naturali al 100%: è divertente, fa bene alla salute e – a pensarci bene – non costa. Parliamo di bacche, foglie, fiori, frutti, erbe ma anche pesce recuperato nei fiumi e nei laghetti. La Mosca che pratica il foraging in Valmalenco – anche a 2.000 metri di altezza – ha dato un saggio delle sue capacità nella presentazione di Milano Golosa, al Turbigo. Gustare in un locale di tendenza piatti come brodo di bosco, castagne, mirtilli rossi e faggiole, fish and leaves (pesce e foglie); sciroppo di corteccia e linfa aromatizzata al sambuco; pane ai licheni e cotto nella terra; piccola pasticceria selvatica e infuso di montagna. Fantasia (e gusto selvatico) al potere.
A cura di Maurizio Bertera
Milano Golosa | Palazzo del Ghiaccio, via Piranesi 14, Milano | Dall’11 al 13 ottobre | Il programma completo con orari e modalità di partecipazione su www.milanogolosa.it