La Festa della creatività. Milano XL
XL: per la prima volta a Milano la Settimana della Moda celebra l'extralarge. Non in passerella però – difficile sperare tanto – ma ampliando il raggio d'azione del tradizionale appuntamento di fine estate con l'haute couture per la prossima stagione. Di fatto, com'è vero per gli altri appuntamenti cadenzati che scandiscono la scena culturale meneghina, dalla Design week all'esordiente Milano Food City, anche la Fashion Week ha sempre finito per trasformarsi in un grande happening che coinvolge tutta la città. Ma l'edizione 2017, che ufficialmente prenderà vita dal 20 al 25 settembre con oltre 60 passerelle (tra storiche maison e stilisti esordienti, con l'atteso battesimo dei Green Carpet fashion Awards, il 24 alla Scala) e un gran numero di eventi collaterali e party esclusivi, ufficializza l'intento di aprirsi alla città. Come l'ha raccontato il sindaco Beppe Sala un paio di mesi fa, anticipando la nascita di un nuovo format che celebra il made in Italy e l'artigianalità tout court: Milano XL – La festa della creatività italiana, dal 16 al 26 settembre, sfrutterà il traino della Fashion Week per cambiare il volto del centro di Milano, con sette installazioni che valorizzano il saper fare e il gusto italiano, con la direzione artistica di Davide Rampello. A pochi giorni dalla grande festa per i 150 della Galleria (manca solo qualche ora alla spettacolare cena di beneficenza nel Salotto urbano ottocentesco), quindi, la città tornerà sotto i riflettori, diventando vetrina d'eccezione per le filiere produttive di qualità del nostro Paese.
L'eccellenza delle filiere artigianali. Cibo compreso
E anche il cibo, l'artigianato gastronomico e la tradizione vinicola, conquisteranno il proprio spazio tra gli emblemi dell'alta manifattura italiana. Gli allestimenti, con l'ideazione scenografica di Margherita Palli e il contributo di molti artisti e artigiani, proporranno un racconto interattivo della creatività tricolore, sfruttando una serie di set inconsueti dislocati in città per esaltare cultura e capacità tecnica dell'artigianato nazionale. Forte l'impatto visivo - tra proiezioni luminose e facciate ripensate per accogliere tessuti, pelli, installazioni ispirate alle arti - sette le tappe di questo percorso onirico che tutte le sere, per 10 giorni, prenderà vita, dalla Biblioteca dei Tessuti al Palazzo della Ragioneria al Salotto delle Gioie in Galleria, al Trionfo dell'amore al Castello Sforzesco. Ma sarà via Montenapoleone, con il coordinamento di Altagamma, a celebrare la cultura enogastronomica, tra Arti e Mestieri protagonisti dell'installazione Dalla Bottega alla vetrina. Sulle facciate della celeberrima via dell'alta moda milanese, si avvicenderanno 9 film realizzati con la tecnica del video mapping, con il supporto di una colonna sonora evocativa. Dalla tessitura all'oreficeria, alla stamperia, alcuni dei video scaveranno nella storia dell'arte della vigna, e della distillazione. Ma le vetrine celebreranno anche le filiere produttive gastronomiche.
Vogue Fashion Night Out 2017. Per il Mercato di Lorenteggio
Prima però, già nella notte tra il 14 e il 15 settembre, la città si riverserà in strada per la tradizionale Vogue Fashion Night Out, anche questa in versione allargata, come Vogue for Milano, tra incontri, mostre, proiezioni e spettacoli che esulano dal mondo della moda. Significativo, in questo senso, che i proventi in arrivo dalla vendita dei gadget della manifestazione saranno devoluti per ripensare il Mercato Comunale di Lorenteggio (tra i centri nevralgici della rinascita dei mercati rionali milanesi, negli ultimi anni), che presto potrebbe sfoggiare una nuova copertura su progetto di Renzo Piano. Tra gli appuntamenti a tema gastronomico, oltre agli innumerevoli cocktail proposti dalle maison, lo show cooking del cioccolatiere Alberto Farinelli, da Luisa Spagnoli, e l'aperitivo servito all'Armani Bamboo Bar in edizione limitata, con dedica alla serata. Ma anche la sfilata ispirata dai sapori del Mediterraneo di Salvatore Piccione, designer emergente protagonista al Bar Meraviglia.
Food Runway da 28 Posti
La settimana seguente, in piena Fashion Week, il connubio moda/design/cibo conquista la cucina di 28 Posti: in altre occasioni, Marco Ambrosino, talentuoso chef del ristorante sui Navigli, si è dimostrato particolarmente incline a collaborare con designer e creativi. E anche stavolta, dal 20 al 25 settembre, proporrà agli ospiti un'esperienza insolita. La Food Runway chiama a raccolta 5 stilisti, che accettano la sfida di ripensare la cucina dello chef in chiave creativa. Ognuno di loro - Vivetta, Paula Cademartori, Arthur Arbesser, Massimo Alba eMiahatami - ha lavorato su tre ingredienti dati (più uno a piacere) per definire l'idea di un piatto, che Ambrosino servirà in menu come piatto speciale di benvenuto.
Tra le combinazioni date: porro, aneto e salsa ponzu; rapa, lattuga e limone; anguria, daikon e alghe. Tra qualche giorno gli esiti dell'incontro creativo. Meglio prenotare.
Dalla Bottega alla vetrina | Milano | via Montenapoleone | dal 16 al 26 settembre 2017
Il cioccolato Perugina da Luisa Spagnoli | Milano | Corso Vittorio Emanuele II, angolo Galleria San Carlo | il 14 settembre, dalle 17 alle 22
Salvatore Piccione al Bar Meraviglia | Milano | via Vincenzo Cappelli, 2 | il 14 settembre, dalle 20
Armani Bamboo Bar | Milano | via Alessandro Manzoni, 31 | il 14 settembre | www.armanihotelmilano.com
Food Runway | Milano | 28 Posti, via Corsico, 1 | tel. 02 8392377 | dal 20 al 25 settembre 2017
a cura di Livia Montagnoli
Foto di Marco Varoli