Nuovi ristoranti per il Fuorisalone
Non solo allestimenti estemporanei e appuntamenti fugaci, la settimana milanese del design presta il fianco anche a inaugurazioni e annunci speciali, che intercettano i riflettori di un evento di grande risonanza mediatica. E allora quest’anno anche Tom Dixon ha deciso di alzare il tiro, ospite fisso della kermesse da diversi anni, stavolta fautore di un progetto più ambizioso: un quartier generale stabile a Milano, che sarà showroom e ristorante insieme, sul modello della sede londinese. The Manzoni inaugura l’8 aprile, e resterà aperto anche dopo la chiusura del Fuorisalone. L’altro protagonista dell’edizione 2019 dovrebbe essere Carlo Cracco, pronto a inaugurare il suo bistrot in via Victor Hugo: un ritorno alle origini per lo chef veneto che ha trovato casa in Galleria poco più di un anno fa, che proporrà un locale “accessibile, facile e divertente”, come annunciato da Cracco nel corso di Identità Golose a TgCom24. In città, nel frattempo, si moltiplicheranno i pop up e così le opportunità di sperimentare esperienze gastronomiche fuori dal comune. Ancora quattro consigli (dopo la prima puntata della serie) per scovarle, in avvicinamento al Fuorisalone.
A cena con il Mago di Oz
No Place Like Home (28 Posti, via Corsico, dal 9 al 14 aprile). Ancora una volta, Marco Ambrosino e Odo Fioravanti si alleano per offrire agli ospiti di 28 Posti un’esperienza gastronomica sorprendente. Un designer e un cuoco al ristorante, pronti a scambiarsi i ruoli: il cuoco disegna i suoi piatti, il designer realizza un prototipo delle sue idee. L’ispirazione arriva dal Mago di Oz, che finisce in tavola grazie alla mediazione di oggetti che introducono al racconto visionario di una cena dove la favola diventa cibo. Un viaggio acido, lo definiscono i due protagonisti, con riferimenti evidenti al viaggio di Dorothy nel mondo di Oz. A cena, su prenotazione, per tutta la durata del Fuorisalone.
Eccellenze emiliane
Emilia4u (via Corsico, dal 9 al 14 aprile). Si resta in vista dei Navigli per il progetto gastronomico e culturale che valorizza il patrimonio dell’Emilia Romagna in trasferta a Milano. Alla mostra fotografica in dodici scatti che racconta le eccellenze della via Emilia, si aggiungono i percorsi di degustazione che fanno tappa in locali, negozi e palazzi della zona, con possibilità di assaggiare e acquistare i prodotti proposti.
Il design al servizio degli chef
FOOds (Atelier Kondakji, Isola Design District, dal 9 al 14 aprile). L’iniziativa di Adi Sicilia arriva a Milano per animare il progetto Designland, mettendo in mostra oggetti di design ispirati dalle esigenze reali di protagonisti del mondo gastronomico. Il materiale scelto quest’anno dagli studenti del laboratorio FOOds è la ceramica, in omaggio all’area del Barocco siciliano della Val di Noto. A Caltagirone gli oggetti sono stati realizzati, dopo la progettazione ispirata ai desiderata di quattro chef: Francesco Patti, Giovanni Galesi, Claudio Ruta, Rita Russotto. In partnership con alcune realtà gastronomiche dell’area, come l’Antica Dolceria Bonajuto e la torrefazione Moak di Modica.
www.isoladesigndistrict.com/atelierkondakji
Affettatrici d’autore
A Slice Odissey, Berkel (Coltelleria Lorenzi, dall’8 al 14 aprile). L’omaggio alla mitica Volano dell’azienda olandese che l’anno scorso ha festeggiato 120 anni di storia si rinnova alla Coltelleria Lorenzi, con l’esposizione di due pezzi unici della Volano B114, interpretata da artisti e designer.
foto di copertina di Marco Varoli