I migliori panettoni del supermercato testati dal Gambero Rosso

9 Dic 2024, 11:26 | a cura di
Dopo un’attenta indagine che ha coinvolto numerosi punti vendita della grande distribuzione abbiamo stilato una classifica con i panettoni più gustosi di questo Natale

Come si fa a trascorrere il Natale senza una bella fetta di panettone? Difficile, quasi impossibile, che sia un rito sacro da celebrare ad ogni costo, oppure un momento di condivisione con i propri cari. Per questo, noi del Gambero Rosso abbiamo pensato a un’ulteriore classifica, diversa da quella dei panettoni artigianali, che possa tornare utile qualora decideste di acquistarne uno al supermercato. Nel caso specifico, dopo un accurato blind test su 18 campioni acquistati in vari punti vendita sparsi per Roma, ne è uscita fuori una lista con i migliori otto dall’esito alquanto sorprendente. Si pensi al fatto che alcune importanti aziende, con una storia alle spalle, non hanno centrato il podio o, addirittura, sono rimaste fuori dalla graduatoria finale. I migliori risultati sono dei lievitati che si avvicinano di più alla gioiosità natalizia, con delle note fresche di vaniglia, agrumi e buon burro, canditi succosi e un profilo aromatico pulito e sincero, il più lontano possibile dai sentori poco naturali che possono sprigionare alcuni prodotti industriali pieni di conservanti o mono e digliceridi degli acidi grassi; e sempre con una mollica soffice, umida il giusto, che fili senza sbriciolarsi e al palato scioglievole. Segnaliamo poi la presenza diffusa di un pirottino di carta molto sottile, dall'effetto plastificato, che non rende onore alle feste natalizie e che dunque consigliamo di levare prima che il panettone arrivi a tavola. Con ciò, siamo felici di condividere con voi la nostra classifica dei migliori panettoni classici del supermercato.

Il panel d'assaggio

Hanno partecipato al panel Indra Galbo, curatore della guida Oli d'Italia del Gambero Rosso, Eugenio Marini, redazione del Gambero Rosso, Mara Nocilla, giornalista professionista, Arcangelo Patrizi, pasticcere e proprietario della pasticceria Patrizi di Fiumicino, Annalisa Zordan, curatrice delle guide Ristoranti d'Italia, Pane&panettieri, Gelaterie d'Italia del Gambero Rosso.

I migliori panettoni del supermercato

8) Extra, Carrefour

Un grazioso panettone dalla cupola caramello, di tipo alto, appena timido nello sviluppo. La faccia interna giallo ocra svela invece una lievitazione corretta e delle occhiature regolari che intrappolano una quantità modesta di sospensioni (uvetta e canditi). Al naso note lattiche, burrose e alcoliche, che ricordano il Grand Marnier. Una piacevole impronta burrosa che si ritrova al palato, meno fruttato di quanto ci si potrebbe aspettare. In tal caso a convincere è soprattutto la struttura, adeguatamente solubile, seppur leggermente asciutta. Peccato per i canditi d’arancia poco succosi o aromatici.

1 kg - prezzo: 5 euro circa

7) Favorina, Lidl

A sorpresa, il lievitato di tipo alto — classico milanese — della società tedesca di supermercati trova posto in classifica. Merito senz’altro delle note agrumate persistenti (forse anche troppo). Rispetto al corpo esterno, che è scuro, l’interno mostra un giallo chiaro dalla gradazione molto luminosa. L’alveolatura fitta e disordinata fa leva però sull’abbondanza di frutta candita che dona colore all’impasto. A proposito, si fa apprezzare la carnosità dell’uvetta, altro elemento che legittima il piazzamento. Nella media invece la struttura.

1 kg - prezzo: 4 euro circa

6) Le Grazie, Esselunga

Lievitato di tipo basso, particolare nella cupola lucida e scarpatura decisa. Riempie bene il pirottino mostrando uno sviluppo regolare e all’interno un’occhiatura leggermente serrata, in cui si nasconde una certa quantità di uva sultanina abbastanza corposa. Meno di frutta candita, scorze d’arancia e cedro italiani. Purtroppo, il profilo olfattivo è poco fresco: note perlopiù burrose e biscottate. Per texture, assomiglia a una focaccia, data la tendenza a sbriciolarsi, per quanto conservi una sua sofficità e all’assaggio si dimostri correttamente umida e solubile.

1 kg – prezzo: 9 euro circa

5) Bauli

Il panettone classico di questa storica azienda è di tipo alto, composto ed elegante, con una scarpatura evidente. Dall’interno oro antico vengono fuori scorze d’arancia candita sufficientemente gustose, note fruttate, agrumate e biscottate, seguite da sussurri vanigliati. Elementi che ne fanno un esempio di buona industria. Una dolcezza nel complesso ‘festosa’ che si accompagna a una tessitura meno persuasiva. In effetti, con la sua trama “ovattosa”, sembra asciuttino al palato, mentre tra le mani non fila adeguatamente.

1 kg – prezzo: 9 euro circa

4) Coop

Corpo alto color biscotto, scarpato e ben lievitato, come certificano i piccoli alveoli omogeneamente diffusi nell’impasto. Gli aromi caratteristici di latte e burro in questo caso sono simili a quelli classici e piacevoli del panettone tradizionale. Sensazione che si ha pure nel retrolfatto lattico e biscottato, per un finale di non scontata pulizia. La qualità dei canditi, poco succulenti ed eccessivamente zuccherini, è compensata dalla mollica abbastanza soffice e filante, che non si appiccica al palato.

1 kg – prezzo: 5 euro circa

3) Il Panettone Milanese, Tre Marie

Con un aspetto che invoglia all’assaggio, il panettone di tipo basso della Galbusera esibisce oltre a una scarpatura particolarmente bella un’alveolatura mista e selvaggia, dai tratti artigianali . Al tatto fila la mollica giallo dorata che abbraccia dell’uvetta di buon livello rispetto ai canditi d’arancia siciliana e di cedro diamante, un pizzico scarichi di aromaticità. Naso di burro e agrumi. Gusto equilibrato, se non per il ritorno lievemente acidulo. Con una struttura né troppo umida né arida, si scioglie a dovere.

1 kg – prezzo: 15 euro circa

2) Tesori del Forno, Todis

La linea del famoso discount conquista il podio grazie a un panettone di tipo Milano prodotto da Maina. Alla vista piccolino e aggraziato, giova della «lievitazione naturale di oltre 48 ore». Se la cupola riporta un colorito che svisa nel biscotto spento, la faccia esprime un giallo luminoso e brillante. Al naso, la percezione lattica, un filino formaggiosa, domina senza risultare pesante. L’assaggio è prevalentemente dolce e di ottima consistenza: inaspettatamente soffice e solubile. Non proprio entusiasmanti le sospensioni, poco più che fibrose e zuccherine.

1 kg - prezzo: 5 euro circa

1) Fior Fiore, Coop

Nonostante l’aspetto poco accattivante, fa un figurone neanche fosse un lievitato di pasticceria. Si tratta di un panettone di tipo basso, il vecchio galup (qua schiacciato), e definito da una superficie lucida, marcata dal tipico taglio a croce. All’affondare della lama, sfoggia una trama intensamente dorata e ricca di frutta candita (ben visibile il cedro), al gusto non tanto lontana da quella artigianale. Il palato burroso, grossomodo pulito e armonico, fa dimenticare l’olfatto pizzicato da cenni di fermentazione. Non scherza nemmeno la struttura, di buona masticabilità e solubilità.

1 kg – prezzo: 11 euro circa

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram