I migliori cannoli del mondo si mangiano in un paesino nascosto nelle campagne trapanesi

14 Ago 2024, 17:10 | a cura di
Nell'eterno campanilismo gastronomico, la sfida del cannolo più buono è sicuramente campo minato. A Dattilo, in provincia di Trapani, c'è un bar di paese noto in tutta l'isola (e fuori) per i suoi cannoli stratosferici, che, spoiler, sono poco dolci

L’adagio «Sono migliori i cannoli di Dattilo o di Piana degli Albanesi?» divide le generazioni in Sicilia occidentale, un po’ come se si chiedesse a qualcuno «Vuoi più bene a mamma o a papa?». La differenza, neanche troppo sottile, è su che tipo di dolci si amano, più rustici e meno zuccherati, oppure più lavorati e ricchi. La tradizione di Piana degli Albanesi è quella che ha fatto scuola soprattutto nell’esportazione del concetto di cannolo siciliano fuori dall’isola: sontuoso, dalla ricotta ben lavorata, setosa, zuccherata, arricchita con canditi. Barocco. E sempre a Piana degli Albanesi sono varie le pasticcerie che portano avanti questa tradizione. Il nome di Dattilo invece è legato curiosamente a un solo locale.

I cannoli di Dattilo

Dattilo è un paese molto piccolo, a circa 15 km da Trapani, frazione del comune di Paceco, lo stesso di Nubia, del suo famoso aglio e delle suggestive saline. Intorno campagne, poche case distribuite lungo un corso, a Dattilo non ci sono attrazioni turistiche, anzi si: i cannoli. È per i cannoli che molti automobilisti escono allo svincolo sulla Palermo – Trapani puntando con il navigatore l’Euro Bar di via Garibaldi. All’aspetto esteriore un bar di paese come un altro. L’insegna, però, oltre a Pasticceria, Gelateria, Tabacchi, Valori Bollati e Ricariche Telefoniche, riporta una scritta grande in giallo: “Specialità Cannoli”. Siamo nel posto giusto, in alta stagione tocca pure fare la fila, tra italiani e stranieri che hanno letto da qualche parte di Dattilo. Il locale esiste dal 1976 ed è il signor Michele Mazzara a portare alto lo scettro di questo successo.

Il segreto dell'Euro Bar

I cannoli dell’Euro Bar di Dattilo costano 3,30 euro l’uno. Non li troviamo nel banco, insieme a cassatine o rustici, perché vengono farciti al momento, sono grandi e, indubbiamente, buonissimi. Il cilindro è stretto all’interno, lungo e svasato verso le estremità, in modo da accogliere quanta più ricotta possibile (a volte il ripieno sfida la forza di gravità). Anche se la ricetta è custodita gelosamente, un cartello esplicativo nel locale racconta gli ingredienti: la cialda, che è sottile e croccante (dimenticatevi la fodera di cioccolato), è impastata con farina di grano tenero e di grano duro, olio d’oliva, vino, aceto, zucchero e uova, quindi fritta, come ortodossia richiede, nello strutto. Nei momenti di calca estiva a volte non è fragrante come dovrebbe (un po' di stanchezza è da mettere in conto, l'overtourism è arrivato anche qui). È la farcitura, però, che salta all’occhio e fa la differenza: ricotta di pecora fresca e poco zucchero, dalla consistenza ancora grezza, granulosa, rustica, mescolata con gocce di cioccolato fondente al 70%. Equilibrio perfetto, per niente stucchevole, l’aromaticità della ricotta si apprezza tutta (per questo nel periodo in cui i pascoli sono verdi e fioriti i cannoli sono ancora più buoni e profumati).

Euro Bar – via Garibaldi 11-13 – Dattilo (Paceco, TP) - instagram.com/eurobardattilo_official

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