Famolo rettangolare. La forma a esaedro è ormai iconica nella gastronomia, il cornetto cubico – in Italia il più famoso è quello della Farmacia del Cambio di Torino – è già passato alla storia dei social per la sua facile instagrammizzazione e anche la pizza sta conoscendo una versione cubica da Rubik (c’è da spiegare il nome?) a Roma. Ora la geometria solida conquista anche la scena dei sandwich, dando una nuova forma al panino più buono del mondo, così definito nel 2009 da Tyler Brûlé, fondatore della rivista Monocle: quello proposto dal Park Hyatt Milano, che lo addentò nel corso di un viaggio in Italia.
Nuova forma, stessa sostanza
Si tratta di un Club Sandwich, preparazione classica della cucina da circolo o da hotel. La versione originale, quella che quindici anni fa stregò il signor Brûlé, aveva la forma di un triangolo, rispettando le regole fondative dell’Union Club di New York, dove questa sorta di tramezzino pretramezzino nacque a fine Ottocento. Nel 2024 però Guido Paternollo, che guida le cucine dell’albergo a due passi dal Duomo e dalla Galleria Vittorio Emanuele, tra cui il ristorante fine dining Pellico 3, ha deciso di proporlo in forma regolare, ad angoli retti, creati sovrapponendo tre fette di pane bianco tostato su tutti e due i lati. Alla base della prima viene versato uno strato di maionese alla senape di Digione e poi disposte un paio di foglie di lattuga ben lavata e condita con olio e sale, quattro o cinque fette di pomodori ramati tagliati e dallo spessore di 4 millimetri, un uovo sodo e quattro strisce di bacon.
Il massaggio del tacchino
Nella parte centrale si mette la stessa composizione, con il tacchino dapprima massaggiato con sale e pepe, poi legato e rosolato in casseruola con olio, massaggiato ancora con senape liscia e poi messo in un sacchetto e cotto sottovuoto in forno a vapore a 68 gradi per tre ore, ciò che gli dona grande morbidezza, e infine tagliato in fette di tre millimetri. L’ultima fetta di pan carré tostato viene ricoperta di maionese alla senape. Dopo il “montaggio” del sandwich, viene tolta con cura la crosta del pane e il cubo viene diviso in due parti che vengono servite affiancate, ciascuna tenuta assieme da uno stuzzicadenti. Accanto un bicchiere di metallo ospita delle patatine perfettamente fritte.
"Più facile da gestire per l'ospite"
L’idea celebra i vent'anni del Park Hyatt a Milano. “Per inaugurare le celebrazioni per i vent’anni di Park Hyatt Milano – dice chef Paternollo - abbiamo voluto dare una nuova veste al nostro iconico sandwich imbottito, senza però snaturarne l’identità gastronomica. Ci piaceva l’idea di rivisitare per l’occasione un classico con un formato di più facile gestione per l’ospite: siamo certi che questa inusuale versione esalti l’anima in essa contenuta e convinca ancora una volta che il nostro è il miglior club Sandwich al mondo!”.