La Franciacorta diventa sempre più americana. E forse un po’ meno italiana. L’annuncio di qualche giorno fa della collaborazione tra il territorio delle bolle bresciane e la Guida Michelin negli Stati Uniti, di cui sarà “sparkling wine partner” esclusivo, rappresenta una nuova fase nelle relazioni tra il consorzio lombardo e la “rossa”. E la conferma indiretta che quasi sicuramente la Franciacorta non sarà più “destination partner” della guida rossa in Italia al termine del contratto triennale che scadrà il prossimo 31 agosto.
Ipotesi Umbria
Franciacorta ha ospitato per tre anni, dal 2021 al 2023, la presentazione della guida che avviene tradizionalmente nella prima metà di novembre, i primi due anni nel Relais Franciacorta a Corte Franca e l’anno scorso al Teatro Grande di Brescia. Da mesi il Gambero Rosso ha raccolto voci secondo cui nel novembre 2024 l’evento si trasferirebbe in Umbria, spinta con determinazione dalla famiglia Cotarella, che da anni è partner della Michelin con l’accademia di alta formazione di sala Intrecci, che ha la sua sede in Castiglione in Teverina, al confine tra Lazio e Umbria, a due passi da Orvieto. L’ipotesi più accreditata è che la cerimonia si svolga a Perugia (oppure a Orvieto), ma non sono escluse altre location. Di sicuro un buon viatico dello sbarco in Umbria di uno degli eventi gastronomici più importanti dell’anno è il fatto che la regione al centro dell’Italia nel novembre scorso ha visto raddoppiare i suoi locali stellati, passati da tre a sei con le novità Une a Capodacqua, Ada a Perugia ed Elementi a Torgiano.
Come cambia la collaborazione
Raggiungiamo Silvano Brescianini, presidente del consorzio Franciacorta, al telefono e lui con grande gentilezza non conferma né smentisce: «Non posso dire nulla, sono vincolato al patto di segretezza che scadrà il 31 agosto prossimo. Allora ci sarà l’ufficializzazione». Lo stesso Brescianini, titolare in Franciacorta dell’azienda Barone Pizzini, conferma che «comunque la collaborazione con la Guida Michelin Italia proseguirà in altre forme». Le nobili bollicine del lago d’Iseo potrebbero continuare la sponsorizzazione come vino spumante esclusivo senza più ospitare l’evento, ciò che in fondo sarebbe agevolato dal fatto che l’Umbria non è terra di bollicine. Insomma, nessun conflitto di interesse territoriale. È solo un'ipotesi ma sarebbe anche in linea con la storia della “rossa” cambiare ogni tre anni il luogo dove deporre il red carpet. Tra il 2017 e il 2019 fu l’Emilia (i primi due anni a Parma, l’ultimo a Piacenza) e ancora prima il teatro dei sogni gastronomici era stato Milano.
Lo sbarco negli States
La Franciacorta potrà consolarsi comunque con lo sbarco negli States, in un mercato in gran crescita per le bolle di quel territorio ma che ha ancora ampi margini di sviluppo. «Siamo orgogliosi ed emozionati all’idea di traghettare oltreoceano la nostra collaborazione con la Guida Michelin – dice Brescianini – in quanto riteniamo che Franciacorta abbia ancora tanto da esprimere e comunicare sul mercato statunitense, soprattutto nel settore dell’alta gastronomia di qualità. Siamo convinti che chef e sommelier rivestano ogni giorno un ruolo chiave come ambasciatori dell’eccellenza gastronomica ed enologica e questo è un modo per esprimere la nostra gratitudine». La partnership, che secondo Bresciani si fonda «sull’interesse comune per l’enogastronomia, oltre che su un approccio sostenibile nei confronti dell’ambiente», avrà il suo battesimo in occasione della rivelazione delle stelle in California e proseguirà per tutto il 2024 nelle cerimonie che si susseguiranno in tutto il Paese.
Brindisi italiano
Gli chef appena premiati brinderanno sul palco con Franciacorta, che sponsorizzerà anche per tre anni i Sommelier of the Year Awards. «Sono felice che la nostra collaborazione con Franciacorta possa estendersi al mercato statunitense, brindando insieme agli straordinari successi degli chef e del settore della ristorazione in tutte le nostre destinazioni» è il commento di Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Michelin. Franciacorta negli States vanta già la partnership con gli Emmy Awards, l’evento più prestigioso per la televisione americana e la cui 76esima edizione si terrà il 15 settembre a Los Angeles.