Il ritorno di Blumenthal
Ricomincia l'anno della Rossa Michelin, che inaugura la stagione 2017 con l'uscita della guida di Gran Bretagna e Irlanda. Un'edizione che porta delle piacevoli sorprese soprattutto nella capitale britannica, dove 5 nuove Stelle vanno ad aggiungersi al firmamento dell'alta cucina made in UK. E una – fra le più chiacchierate della scorsa edizione – ritorna dopo l'assenza dell'anno passato causata dalla trasferta australiana dello chef, viaggio che l'aveva costretto a rinunciare alla visita degli ispettori. È il Fat Duck di Heston Blumenthal, ristorante d'autore da anni detentore delle Tre Stelle (escludendo l'assenza dell'edizione 2016) immerso nella campagna londinese di Bray. Lo chef torna ora in vetta alla classifica, riconquistando le Tre Stelle con una proposta rinnovata e una marcia nuova: “I nostri ispettori hanno mangiato tante volte al Fat Duck durante il corso dell'anno”, ha commentato la curatrice della guida Rebecca Burr durante la cerimonia di premiazione, “e hanno trovato il ristorante completamente rivoluzionato, rinforzato e senza dubbio meritevole di essere premiato con il massimo del punteggio”. Come solo un locale che offre “un'esperienza multi-sensoriale memorabile e viscerale” può essere. Con il ritorno dello chef, Londra mantiene ben saldo quel quartetto di tristellati che da tempo rappresenta per i gli appassionati gastronomi una garanzia di eccellenza: Gordon Ramsay, Alain Ducasse at The Dorchester, il Waterside Inn di Bray e naturalmente il Fat Duck. L'altro ristorante firmato Blumenthal invece, il Dinner nell'hotel Mandarin, conferma le Due Stelle.
Il Ritz e Veeraswamy
Ancora curiose novità per la scena gastronomica londinese, che finalmente vede la premiazione del Ritz con una prima (e tanto attesa) Stella Michelin. E un'altra prima Stella arriva anche al Veeraswamy di Mayfair, il più antico ristorante indiano della città, da tempo punto di riferimento per gli amanti della cucina etnica. Fra le tante tradizioni gastronomiche straniere che hanno contaminato negli anni la ristorazione britannica, la cucina indiana è quella che più di tutte è riuscita ad affondare le proprie radici nel paese, creano un vero e proprio filone di locali di diverso livello – dal takeaway all'alta cucina – che offrono tutto il gusto dei sapori dell'Asia meridionale. E a inaugurare questa nuova tendenza è stato proprio il Veeraswamy che, a 90 anni dalla sua nascita, guadagna finalmente l'agognato riconoscimento. “Entrambi i locali, Veeraswamy e il Ritz, godono di una grande fama da anni e hanno alle spalle una storia incredibile. Ma la loro cucina non è mai stata così buona come oggi”, ha commentato Burr.
New entry, nuovi premi e conferme
Ancora novità per questa ricca edizione, con l'arrivo della prima Stella Michelin per il Trinity, il Ninth, Five Fields, Celestee Ellorya Londra: “Sono stati aggiunti alcuni locali davvero eccellenti nella guida di quest'anno, ristoranti che stanno continuando a produrre con costanza ottimi piatti con ingredienti prelibati”. E poi due nuovi premi speciali, quello per lo chef donna migliore, che è andato a Clare Smyth (Gordon Ramsay) e quello per il miglior servizio e accoglienza che ha visto la vittoria del Peel'sdi Hampton Manor. Diverse new entry, ma anche tante conferme, a cominciare da quelle irlandesi: “l'eccentrico, innovativo e originale” Heron & Grey di Dublino, ristorante di cucina internazionale e il pallino per la stagionalità conferma la sua Stella, mentre il Gidleigh Park di Devon di Michael Wignall mantiene ben salde le sue Due Stelle. Confermano la loro posizione privilegiata anche quei ristoranti che nell'ultimo anno hanno visto un cambio repentino di chef: Angler (Una Stella) Outlaws al Capital Hotel (Una Stella) e il Bybrook Restaurant al Manor House Hotel (Una Stella). Dinner di Heston Blumenthal a parte, mantengono poi le Due Stelle anche La Gavroche, Araki e ilLedbury. Infine, una menzione speciale per tutti quei locali definiti dalla Rossa UK e Irlanda Bib Gormands, ovvero quelli in grado di offrire ottimi pasti a prezzi contenuti: Barbary, Charlotte's W5 , Legs, Primeur, Bellanger, Upstairs at Trinity, Padella, il Marksman, Paradise Garage, Gunpowder, Foley's, Newman Arms, Bao, Hoppers, Vico.
a cura di Michela Becchi