Il trionfo di Yannick Alléno
Duemila pagine e più di 500 novità. È questo il bottino pieno che porta a casa l'edizione 2017 della guida Michelin più generosa di tutte, quella che gioca in casa, per l'appunto, e recensisce il meglio della ristorazione francese. In attesa che la serata parigina accenda i riflettori sulla magnifica cena di gala che celebrerà i nuovi stellati, dalle 11 la cerimonia di premiazione della prima Rossa dell'anno ha svelato i protagonisti dell'ultimo anno gastronomico, i nomi che si confermano in vetta e gli chef che aspirano a conquistare l'Olimpo della cucina francese e internazionale. E allora, cominciando dalla fine, chi rinsalda un anno dopo l'altro la sua permanenza tra i grandi della storia gastronomica francese è Yannick Alléno, che festeggia il raggiungimento, in solitaria, delle Tre Stelle con Le 1947, a Courchevel. Salgono così a 27 le insegne tristellate di Francia, nessuna buona nuova per Parigi, dove peraltro proprio chef Alleno detiene saldamente i 3 macaron per il ristorante omonimo al Pavillon Ledoyen. “Premiamo la sua grande personalità, la creatività e l'emozione della sua cucina, capace di sublimare il territorio e restituire al mondo una gran bella immagine della cucina francese” sancisce convinto il direttore Michael Ellis “La sua è una tavola che valorizza i prodotti locali, le erbe selvatiche, le materie prime, con grande padronanza tecnica, concentrazione di sapori, fermentazioni, distillazione”. Perché proprio sulla selezione e la valorizzazione dei prodotti del territorio si insiste a più riprese durante la cerimonia, individuando i criteri fondamentali che fanno una grande cucina: prodotto, per l'appunto, competenza, personalità dello chef, regolarità. E buon rapporto qualità/prezzo a chiudere il cerchio, da outsider.
L'ottima annata della ristorazione francese
“È stata un'annata eccellente, e lo conferma il fatto che ormai la buona cucina si incontra in tutto il Paese”, esordisce Ellis prima di snoccialare i nomi dei premiati. Tutti li aspettano, sul palco sfilano in tanti. Alla fine davanti ai flash dei fotografi si presenteranno 57 nuove prime stelle (e il computo totale sale a 503), 12 neo-bistellati (per un totale di 86), e Yannick Alleno a rappresentare la categoria dei tre macaron. Tra loro, 12 sono i neostellati parigini, ma la Ville Lumiere dice la sua anche con tre nuovi Due Stelle, il giapponese Kei Kobashi (Kei), Christophe Pelè per Le Clarence e La Table de L'Espadon, la tavola del Ritz guidata da Nicolas Sale, che festeggia due volte: Les Jardins de L'Espadon, versione informale del ristorante gourmet ospitato dall'hotel conquista una stella tutta per sé, la prima, che premia doppiamente il lavoro intrapreso dalla fine del 2015 dallo chef. Tra i festeggiamenti a Due Stelle c'è anche quello di Alexandre Gauthier, che porta a quota due macaron l'apprezzato Le Grenouillere di La Madelaine-sous-Montreuil. E piovono raddoppi di stelle anche a Bordeaux: Due stelle per Le Pressoir d'Argent – lo storico ristorante bordolese recentemente affidato alla supervisione di Gordon Ramsay – e La Grande Maison de Bernard Magrez. Stessa sorte per la località turistica di Courchevel, sotto i riflettori per il trionfo di Alleno, ma non solo: sono due le insegne che salgono a quota due stelle, Le Kintessence e Le Montgomerie.
Assenze e conferme. L'Italia c'è
Qualche nota di colore ancora, prima di passare alle liste. In negativo stupisce l'assenza di chef donne, fatta eccezione per la prima stella a Fanny Rey, ma in coppia con Jonathan Wahid, per il ristorante omonimo che gestiscono a Saint-Remy. In positivo, segnaliamo il riconoscimento per uno dei giovani chef italiani di stanza a Parigi, Simone Zanoni, che conquista la prima stella alla guida della cucina di Le George, il ristorante del Four Seasons Hotel George V nella capitale francese. Prime stelle parigine anche per Sushi B, il Restaurant du Palais Royal, Restaurant H, Alliance, Divellec, Akrame, L'Orangerie, L'Archestre, La Scene Theleme, L'Escargot 1903 e la già citata tavola informale dell'hotel Ritz (dodici new entry in tutto).
a cura di Livia Montagnoli
Tre Stelle
Courchevel 1850 Le 1947 au Cheval Blanc
Due Stelle
Bordeaux Le Pressoir d'Argent-Gordon Ramsay
Bordeaux La Grande Maison de Bernard Magrez
Clermont-Ferrand Le Pré-Xavier Beaudiment
Courchevel 1850 Le Montgomerie
Courchevel 1850 Le Kintessence
Manigod La Maison des Bois-Marc Veyrat
Montreuil / La Madeleine sous Montreuil La Grenouillère
Parigi, Kei
Parigi, La Table de l'Espadon
Parigi, Le Clarence
Saint-Émilion Hostellerie de Plaisance
Saint-Médard Le Gindreau
Una stella
Aix-en-Provence Mickaël Feval
Aix-en-Provence Pierre Reboul (H. Château de la Pioline)
Ammerschwihr Julien Binz
Annonay Le W (H. Domaine de St. Clair)
Auray Terre Mer
Baerenthal / Untermuhlhal L'Arnsbourg
Biarritz / Arcangues Atelier Gaztelur
Brantôme Le Moulin de l'Abbaye
Brem-sur-Mer ( Les Genêts
Cahors Château de Mercuès
Cassel Haut Bonheur de la Table
Le Champ-sur-Layon La Table de la Bergerie
Chazelles-sur-Lyon Château Blanchard
Colmar Girardin
La Croix-Valmer / Gigaro La Palmeraie
Deauville Maximin Hellio
Fontevraud-L'Abbaye Fontevraud l'Abbaye
Guer Auberge Tiegezh
KayserbergsL'Alchémille
Lauris Le Champ des Lunes
Lorgues Le Jardin de Benjamin (Hôtel Château de Berne)
Lione Jérémy Galvan
Lione Miraflores
Mirambeau Château de Mirambeau
Montaigu La Robe
Montélimar Le Domaine du Colombier
Nimes Skab
Parigi Les Jardins de l'Espadon
Parigi Restaurant du Palais-Royal
Parigi Sushi B
Parigi Restaurant H
Parigi Alliance
Parigi Divellec
Parigi Akrame
Parigi Le George (H.George V)
Parigi L'Orangerie (H. George V)
Parigi L'Archeste
Parigi La Scène Thélème
Puteaux L'Escargot 1903
Pyla sur MerLe Skiff Club
Reims Racine
Roanne Aux Anges
Rouen Rodolphe
St-Emilion Logis de la Cadène
St. Jean-de-Luz L'Océan (Grand Hôtel)
St-Rémy de Provence Fanny Rey et Jonathan Wahid
St-Tropez L'Olivier (H. La Bastide de St. Tropez)
St-Véran Le Roc Alto (H. L'Alta Peyra)
St Vincent-de-Tyrosse Le Hittau
Terrasson-Lavilledieu L'Imaginaire
Toulouse / Montrabé L'Aparté
Trouville-sur-Mer 1912 (H. Les Cures Marines)
Val Thorens Les Explorateurs (H.Pashmina)
Vence Le Saint Martin
Vendôme Pertica
Villard-de-Lans / Corrençon-en-Vercors Palégrié
Wimereux La Liégeoise