Il Mercato Orientale di Genova è il luogo della tradizione gastronomica cittadina, chiunque ad esso si avvicini, parlando di cucina ligure, sa che deve farlo con tutti i crismi. Dopo varie aperture di street food, anche internazionale, quindi si accoglie con una certa curiosità l’arrivo di Hostaria al Mercato, nuova sede, appunto, nel mercato, dell’Hostaria Ducale di Enrico Vinelli, Due Forchette sulla guida Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso, con l’executive chef Daniele Rebosio. Il ristorante aprirà il prossimo 3 giugno al primo piano del MOG, con l’annuncio di queste caratteristiche: piatti semplici della gastronomia genovese, materie prime ricercate e servizio di alto livello, da fine dining.
Hostaria al Mercato
Una sorta di trattoria contemporanea incentrata sulla gastronomia ligure, al centro della sala un orto biologico realizzato in collaborazione con la rete di agricoltori Orto Bee. Daniele Rebosio, classe ’95, non si propone di reinterpretazioni creative, ma la divulgazione di piatti concreti e meno conosciuti della gloriosa tradizione genovese e ligure, come i mandilli de sea rustici al pesto, patate e fagiolini (12 euro), il coniglio alla carlona (18 euro) o le fritture tipiche del latte brusco (10 euro), della panissa (8 euro) e delle acciughe (10 euro). Il servizio, che, come dicevamo, si annuncia uno dei punti forti dell’insegna, sarà gestito da Alessio Silesu, con una squadra di talentuosi professionisti. Silesu si occuperà anche della selezione di cantina, con una cinquantina di etichette che parleranno del patrimonio vitivinicolo regionale. Tutto lo staff di Hostaria Ducale si alternerà tra i due locali: Hostaria al Mercato sarà aperto a pranzo tutti i giorni e la sera dal giovedì al sabato, mentre Hostaria Ducale sarà aperto la sera dal giovedì alla domenica (qui anche a pranzo).
Il MOG e il Mercato Orientale
Il Mercato Orientale vanta una storia molto particolare, nasce infatti come convento, convertito però a mercato già ai primi del ‘900, proprio per la vocazione commerciale della zona in cui si trovava. Qui si respira l'aria di Genova, è uno dei luoghi della tradizione più sincera: storicamente quando un genovese ha bisogno di qualche prodotto più particolare lo cerca, e lo trova, all'Orientale. Grande specialità del Mercato sono i banchi di frutta secca, i "besagnini" (fruttivendoli in dialetto) e le ottime pescherie. Il MOG, invece, è l'area ristorazione interna, avviata nel 2019, proprio nel cuore del mercato, nella parte centrale al piano rialzato. Una suggestiva grande piazza in ferro e vetro, con dieci cucine, attività di rivendita di spirits, birre e una vineria con più di 250 etichette a disposizione. Al MOG è possibile degustare tante specialità diverse: dai baluardi della cucina genovese fino alla cucina etnica proveniente da varie zone del mondo. Lo spazio ospita, infatti, diversi approdi per lo street food: Chakula Chema, per dei buoni chapati farciti o gli hamburger di Bear and Grill, ad esempio. Per uno specialty coffee di alta qualità è d'obbligo una tappa da Ops... Coffee by Mistakes.