Il mercato di Milano crocevia di culture e pieno di storie di riscatto

6 Feb 2025, 12:59 | a cura di
Il mercato nella zona di Porta Venezia a Milano è molto più di un semplice luogo dove fare la spesa. Dietro ogni bancarella si cela una storia di vita unica

Quando l'alba si leva su Milano, con lei si sveglia anche un'altra città: quella che pulsa sotto le tende colorate dei mercati rionali. Tra questi, il mercato di via Benedetto Marcello, con la sua storia centenaria, offre uno spaccato autentico della città e delle sue genti. Perché anche qui, come racconta il Corriere della Sera, si intrecciano le storie di persone provenienti da ogni angolo del mondo.

Il mercato di Benedetto Marcello

Un melting pot di culture dove si incontrano venditori italiani, africani, asiatici, ognuno con la propria storia e le proprie tradizioni. Un microcosmo che riflette le diversità presenti in città e che rende questo luogo ricco di fascino e di autenticità. E così, tra le bancarelle di frutta e verdura, abbigliamento vintage e prodotti artigianali, si può incontrare Ignazio Pittau, sardo doc, con le sue mani segnate dal lavoro, ma dagli occhi che raccontano una vita intera e dai quali si percepisce subito la passione per il suo mestiere. Arrivato da un piccolo paese della Sardegna, ha costruito a Milano una nuova vita tra le bancarelle: «È un lavoro duro, ma mi dà tante soddisfazioni - confida Ignazio al Corriere - Qui ho conosciuto persone meravigliose e ho creato una seconda famiglia».

Habir, la signora Lucia e suo figlio Andrea

Accanto a lui c'è sempre Habir Hussein, un bengalese che da undici anni vive a Milano che racconta delle difficoltà iniziali, ma anche della soddisfazione di essere riuscito a costruirsi una nuova vita: «Questo mercato è la mia seconda casa» dice. E ancora, la signora Lucia, con la sua bancarella colma di oggetti vintage. Da oltre trent'anni, ogni mattina, allestisce il suo piccolo mondo tra le vie di Milano. «Ho iniziato per caso, per arrotondare - racconta al quotidiano - Ma poi mi sono appassionata. Ogni oggetto ha una storia da raccontare».

Con lei, suo figlio Andrea, che l'aiuta nella gestione della bancarella: «A quale ora vado a letto dovendomi poi svegliare alle tre, alle quattro? Tardi, vado tardi ugualmente perché ho tre bambini, e tra i compiti, l'allenamento, e tutto il resto con mia moglie mica possiamo tirare una riga alle sette di sera e buonanotte...», racconta. Tanta fatica, la vita di mercato è una vita dura, ma nonostante questo, entrambi amano questo lavoro e non si vedono fare altro.

Un'economia parallela

I mercati rionali rappresentano un'importante realtà economica per molte città, tra cui Milano. Offrono un'alternativa alla grande distribuzione, garantendo una maggiore varietà di prodotti e prezzi più competitivi. Inoltre, sono un luogo di aggregazione sociale, dove le persone possono incontrarsi, scambiare quattro chiacchiere e fare acquisti. Nonostante il loro valore, oggi, però, per sopravvivere devono affrontare numerose sfide. La concorrenza della grande distribuzione, la crescente burocrazia e i cambiamenti nelle abitudini di consumo rappresentano una minaccia costante. Inoltre, la gentrificazione di molte zone urbane rischia di allontanare i mercati dai centri storici, privando i quartieri di un punto di riferimento importante.

Ma, tutelare e valorizzare i mercati rionali, è importante. Questi luoghi sono un patrimonio inestimabile, che racchiude in sé la storia, la cultura e l'anima di una città. Il mercato di via Benedetto Marcello è, infatti, molto più di un semplice luogo dove fare la spesa. È un simbolo della vitalità della città, un punto d'incontro tra culture diverse, dove si possono ancora trovare prodotti di qualità e relazioni umane autentiche.

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