Una mensa universitaria su due, in Italia, non contempla secondi piatti a base vegetale. Certo, non manca la pasta al sugo, ma in molti casi è una delle poche opzioni a disposizione per studenti vegani o impegnati a ridurre il consumo di carne: lo riporta il Ranking Mense per il Clima realizzato da Essere Animali, associazione per i diritti animali che con il progetto MenoPerPiù si occupa di supportare aziende e università per migliorare la pausa pranzo.
Le opzioni vegane negli atenei universitari
Un’iniziativa che ha permesso all’associazione di stilare una classifica degli atenei più vegan friendly d’Italia: dall’analisi è emerso che solo il 20% delle strutture propone secondi vegetali 1 o 2 volte a settimana, un dato non molto confortante. Nel 2023 Essere Animali ha analizzato i menu di tutte le mense universitarie, quantificando la presenza di piatti vegani e valutando anche la chiarezza comunicativa dell’offerta, per avere un quadro completo delle proposte vegetali all’interno degli atenei.
Le mense universitarie più vegan friendly
Su 88 università italiane sono state analizzati 58 menu di 49 atenei, mentre 39 strutture non hanno risposto alle richieste dell’associazione; oggetto dell’esame, menu autunno-inverno e primavera-estate per ogni università. La regione italiana più all’avanguardia? La Toscana, con ben due atenei posizionati nella top 3 della classifica. Ecco la lista completa
- Pisa (campus Praticelli)
- Pisa (Le Piagge)
- Siena (Sant’Agata)
- Roma (Università Campus Bio-Medico)
- Polo di Sesto Fiorentino dell’Università di Firenze
- Cagliari
- Bolzano
- Siena (polo San Miniato)
- Bologna (Irnerio)
- Firenze (Calamandrei/Caponnetto),
- Trieste (San Giovanni/Portovecchio)
- Cosenza