Giovedì 30 novembre, giorno d’assalto. Quasi tutti i McDonald's d'Italia sono stati luogo di ressa e spintoni, code lunghissime dentro e fuori, con traffico in tilt. Uno scenario che ha investito gran parte della penisola e testimoniato attraverso riprese e video diventati virali in rete. A scatenare questo “hype” da fast food una mega promozione: Crispy Mc Bacon e menu Large a soli 3 euro. Un’offerta, a quanto pare, troppo ghiotta da lasciarsi sfuggire.
Cosa è accaduto
“Ieri, il panico”, afferma un addetto alle vendite di uno dei McCafé del centro di Roma. Il dipendente racconta la stessa situazione vissuta da molti dipendenti nella giornata di ieri: “dentro era tutto pieno e fuori le file partivano dalle vie adiacenti”. La scontistica dei “Winter Days” infatti ha raccolto l’interesse di tantissime persone che si sono riversate nei franchising della catena di junk food dalla mattina (o quasi) fino alla sera. La situazione ha gravato non poco sulla gestione delle comande. Magari qualche operatore è stato pure colto di sorpresa dal successo dell’offerta. Del resto, alcuni punti vendita erano così affollati che, come a Taranto, gli schermi digitali degli ordini sono stati spenti, mentre diverse persone addirittura mandate a casa. Con il dato che a mezzanotte una parte della clientela non era stata ancora servita.
A risentirne anche il flusso del traffico; in città come Roma, le macchine marciavano a passo d’uomo, se non bloccate in corrispondenza di rotatorie o semafori. Insomma, in strada, tanto a piedi quanto in macchina, file a tratti quasi chilometriche.
Strategia aziendale
Anche quest’anno McDonald’s ha deciso di avanzare la sua campagna promozionale nei giorni che precedono le feste natalizie. Nello specifico, il progetto “Winter Days” del 2023, valido dal 30 novembre fino al 25 dicembre, prevede che ogni giorno vi sia un’offerta per i clienti più fedeli che fruiscono dell’apposita app. Una funzione che va per la maggiore soprattutto fra le giovani generazioni.
Gli avventori
Appunto, la strategia di vendita ha suscitato in particolare l’interesse dei più giovani. Millenial e Generazione Z su tutti; dall'orario di pranzo tutti i ragazzi usciti dalle scuole. Tuttavia, dal pomeriggio alla sera (cosi come a notte inoltrata), anche parecchi adulti: non solo quindi i genitori che hanno accompagnato i propri bambini. Pertanto, in un certo senso, i locali hanno registrato un coinvolgimento quasi transgenerazionale. Con ciò, chissà se non sia stato dunque il prezzo la variabile determinante. Senza dubbio un aspetto su cui riflettere.