Mangiare al mercato Testaccio. Nuovi arrivi
Da oggi il pesce te lo cuciniamo pure! È questo l'invito che la pescheria Mastroianni rinnova da un paio di mesi a questa parte ai suoi clienti abituali, e a chi si muove curioso tra i box del mercato Testaccio di Roma. Le pescherie con cucina, nelle nostre città, crescono di numero con frequenza esponenziale: una strategia in più per sbarcare il lunario, ma anche per ridurre gli sprechi, assecondando abitudini di consumo che sempre più spesso si orientano sul mangiare fuori casa, ma ottimizzando tempi e spesa. La particolarità del Mastro Papone Bistrot, che all'inizio di febbraio ha inaugurato al box 96 del mercato di via Alessandro Volta, è proprio quello di essere nato su impulso di una comunità mercatale oggi coesa nell'intuire le potenzialità di un polo gastronomico che attira un numero crescente di visitatori e turisti stranieri. Sono moltissimi i box che oggi preparano cibo, e con risultati eccellenti, a cominciare da un veterano come Sergio Esposito con i panini di Mordi e Vai, passando per le Cups di Cristina Bowerman, fino alla pizza a taglio di Casa Manco. E sempre dietro l'angolo le novità.
La pescheria della famiglia Mastroianni
Così anche la famiglia Mastroianni, che la storia del mercato Testaccio l'ha vissuta per intero - “all'epoca siamo stati il primo banco autorizzato in piazza Testaccio, dove il mercato si trovava prima del trasloco di 7 anni fa” racconta Romina, ricordando le gesta di suo padre, che quest'anno compie 90 anni – ha deciso di offrire qualcosa in più. E al box 94, dove l'attività della pescheria si tramanda dal 1920 (“quando si attraversava in barca il Tevere per andare a prendere il pesce fresco in via Ettore Rolli”, dall'altra parte del fiume), hanno accostato una proposta di cucina espressa e a portar via con i prodotti disponibili quotidianamente al banco. Un'idea che piace a chi vuole risolvere un pranzo in casa, ma pure a chi si ferma per mangiare un primo piatto verace all'ora di pranzo (e fino alle 15, perché poi la cucina chiude, adeguandosi agli orari del mercato). E poi c'è chi ordina il giorno prima un menu completo, per non sfigurare con gli ospiti a cena: “Noi prendiamo l'ordine, ci organizziamo; loro passano a ritirarlo il pomeriggio stesso, verso le 17. Già pronto da scaldare in forno, o al microonde”.
Mastro Papone Bistrot. Menu e prezzi
Il cuore del “bistrot” è il box 96, rilevato dalla famiglia Mastroianni e allestito per l'occasione: “Non facciamo somministrazione, ma abbiamo qualche sgabello e un bancone centrale per appoggiarsi al volo. Altrimenti ci sono i tavoli nella corte centrale del mercato, che condividiamo con gli altri”. Il pesce è quello che arriva dall'asta di Fiumicino o dal mercato ittico di Lunghezza: “Lo selezioniamo personalmente, secondo stagionalità. Serviamo anche diversi ristoranti della zona”. E il menu? “Cambia ogni giorno, proponiamo sempre un paio di primi diversi e il nostro cavallo di battaglia, la pasta alla Papone. Poi pesce alla piastra, e il nostro fritto al cartoccio, anche da passeggio”. Tra gli spunti della cucina: orecchiette con gamberetti e carciofi (7 euro), ravioli cacio e pepe con alici e pecorino (7), tagliolini all'uovo con le vongole o alla pescatora (7). E poi polpo e patate (3.50 l'etto), insalata di mare (2.50 l'etto), seppie con carciofi (3.90 l'etto). Da aprile, ogni secondo sabato del mese, il mercato riproporrà le aperture serali. E allora anche il bistrot di Mastro Papone si prepara a servire la cena.
Mastro Papone Bistrot - Roma - Mercato Testaccio - Box 96, via Alessandro Volta