Inizia giovedì 14 dicembre l'edizione di Masterchef 2023 giunta alla tredicesima stagione. Si parte con i Live Cooking, prova di valutazione da superare per diventare concorrenti ufficiali del programma. La classe degli aspiranti cuochi è formata da venti persone.
Le nuove prove di Masterchef 2023
Le prove di Masterchef restano le stesse di sempre, con alcune piccole modifiche. Si inizia con il Live Cooking in cui tutti gli aspiranti concorrenti sono chiamati a realizzare un piatto in autonomia dall’inizio alla fine (impiattamento compreso), sotto lo sguardo attento e indagatorio dei tre giudici, Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Il grembiule bianco, con impresso il proprio nome, si conquista con l’approvazione unanime dei tre chef, in caso contrario, qualora ci dovesse essere un giudice discordante dagli altri due, si va allo Stress Test: è questa la prima novità di Masterchef 13.
In cosa consiste? Il concorrente “in bilico” indossa un grembiule grigio e affronta una nuova prova a tempo che viene valutata dai tre giudici e dal cosiddetto “giudice ombra”, una nuova figura invisibile e percepibile solo tramite la sua ombra, per l’appunto, che dà una mano a Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli a fare la scelta finale. Comparirà più volte durante il corso delle puntate perché durante il programma sono previsti ulteriori Stress Test.
Le prove classiche di Masterchf 2023
Chi conosce il programma, saprà a memoria quali sono le altre prove: non mancherà la Mistery Box, una prova misteriosa in cui i concorrenti sono invitati a cucinare con ingredienti non scelti da loro; c’è il consueto Invention Test, per valutare la creatività in cucina dei concorrenti; e ancora: il Pressure Test che si fa tra gli aspiranti cuochi a rischio eliminazione; e infine lo Skill Test, in cui i tre giudici valutano le competenze tecniche dei concorrenti. Ovvio che l’asticella della qualità dei concorrenti dietro ai fornelli si è alzata dai primi anni della trasmissione tv a oggi. A dimostrazione l’interesse verso la cucina e le professioni della ristorazione è più attivo.
Le prove in esterna
The last but not the least, la prova in esterna. Per essere veri cuochi, bisogna anche spostarsi dalla propria zona di comfort ed è così che i concorrenti saranno protagonisti di prove fuori dagli studi tv. In questa edizione raggiungeranno posti come Messina, nelle piazze; Roma, alla caserma dei vigili del fuoco dove cucineranno ricette romane per ospiti sportivi; in Val di Chiana, dove si cimenteranno con la carne alla brace, fino ad arrivare a Torino al Museo del Cinema della Mole Antonelliana.