È sicuramente uno chef dalla spiccata personalità, in molti lo hanno definito l'enfant terribledella ristorazione inglese e ora si è lanciato in una nuova avventura, sempre nella ristorazione ma non tra i fornelli, bensì nell'ambito manageriale. Marco Pierre White ha 'cresciuto' professionalmente Gordon Ramsay e Heston Blumenthal. Classe 1961 e figlio d'arte, ha ottenuto la prima Stella Michelin a soli 26 anni, nel 1987, all'Harvey's di Londra (ora non è più suo e si chiama Chez Bruce). La seconda Stella è arrivata l'anno successivo. È per la terza che ha dovuto attendere sino ai 33 anni, guadagnando però sia il primato di più giovane chef al mondo ad aver ottenuto le Tre Stelle e primo tra gli inglesi. A quel tempo lavorava presso il suo The Restaurant Marco Pierre White, dining room dell'allora Hyde Park Hotel, ora Mandarin Oriental. Una carriera fulminea in tutti i sensi dato che l'addio ai fornelli è arrivato nel '99, quando lo chef di madre italiana si è dato all'imprenditoria nella ristorazione. Dopo il ritiro, insieme al business man libanese Jimmy Lahoud, ha fondato la White Star Line che attualmente possiede i ristoranti londinesi Belvedere e L'Escargot. Ed è stato proprio al Belvedere che, in occasione del suo terzo matrimonio, nel 2000, ha definitivamente chiuso i rapporti con il suo discepolo Grodon Ramsay, reo di essersi presentato alle nozze con una troupe televisiva al seguito, ma senza aver avvisato. Dopo una carriera televisiva che lo ha visto conduttore nel programma Hell's Kitken UK e giudice in MasterChef Australia, ora ha siglato un accordo con la Sanguine Hospitality, una società di hotel management e development. L'intesa prevede l'apertura di cinquanta ristoranti in cinque anni, tutti in Gran Bretagna. Si tratta nello specifico di un ampliamento delle catene Marco Pierre White Steakhouse Bar & Grill e Marco's New York Italian. Le prime tre aperture sono previste all'interno dei Boutique Hotel Indigo di Manchester, Cardiff e Londra, non appena gli alberghi saranno completati.