Manifattura Tabacchi a Firenze. Com'era, come sarà
Manifattura Tabacchi è il nome dell'ex complesso industriale fiorentino dismesso nel 2001 dopo 70 anni di attività. Un'area di 6 ettari, di cui 100mila metri quadri di superficie coperta, distribuita tra 16 edifici, che il piano di riqualificazione finanziato dal fondo di investimento Aeromont e progettato da Concrete Architectural Associates porterà a rinascere come centro d'aggregazione urbana. Un progetto ambizioso per aprire alla città le porte della cosiddetta “cittadella murata”, destinata a ospitare, nei prossimi anni, spazi di coworking, aree verdi, laboratori e atelier, un teatro, un birrificio ricavato all'interno dell'ex centrale termica della struttura, un hotel dove un tempo c'erano i magazzini del tabacco. Quindi un mix funzionale che mette insieme spazi commerciali e laboratori d'arte, ristorazione, accoglienza e servizi per i cittadini e i turisti che visitano Firenze. Già teatro di appuntamenti estemporanei e momenti di incontro organizzati in fase di cantiere, a un mese fa risale l'inaugurazione di B9, concept space aperto all'interno del primo edificio rigenerato dell'ex complesso industriale limitrofo al parco delle Cascine.
B9. Il concept space
L'idea, in questo caso, è quella di dotare Firenze di uno spazio creativo all'avanguardia, dove osservare al lavoro artisti e designer contemporanei riuniti sotto lo stesso tetto; ma B9 è stato progettato sin dall'inizio anche per ospitare eventi che si avvicenderanno numerosi già durante la stagione estiva in corso, con oltre 200 appuntamenti in calendario, da mattina a sera (in questi giorni è di scena il Florence Folks Festival curato dall'associazione La Scena Muta, fino al 27 luglio tra concerti, letture, djset, cibo, artigianato, per mettere in scena una colorata festa popolare urbana). Sviluppato su 3mila metri quadri tra locali interni e spazi all'aperto, B9 prende forma nel vecchio deposito vendita sigarette, con accesso diretto dal civico 33 di via delle Cascine: Q-Bic, studio di progettazione fiorentino, ha curato l'allestimento con attenzione a preservare il carattere industriale dello spazio, recuperando elementi d'uso della precedente struttura (come le finestre della facciata, diventate porte girevoli) e articolando il grande padiglione in 8 locali indipendenti, ma comunicanti, 4 atelier e 4 laboratori, più una caffetteria, un bistrot, un'area degustazione di birra artigianale e un cortile esterno attrezzato con palco per gli spettacoli. Mentre nell'area verde adiacente trova spazio anche un orto biodinamico. Insomma un prototipo di quel che sarà la Manifattura di domani, quando, entro tre anni, l'intero complesso sarà riaperto al pubblico.
Mangiare da Manifattura Tabacchi
L'offerta gastronomica sarà inevitabilmente uno dei servizi cardine su cui impostare la progettazione degli spazi. E già il B9 anticipa un'idea di quel che sarà. Pensata per conquistare un pubblico trasversale, da mattina a sera, la proposta food&beverage di Manifattura Tabacchi, al momento, si protrae dalle 9 del mattino, col servizio della colazione, fino a tarda sera, passando pausa pranzo o caffè, merenda, aperitivo e cena in un contesto decisamente originale.
Bulli&Balene. Il bistrot
Bulli&Balene è il bistrot di B9, aperto dal mattino fino a mezzanotte; l'insegna tradisce le origini, con riferimento al locale fiorentino in attività da diversi anni in piazza della Passera, che per Manifattura Tabacchi ha curato un menu ad hoc, nello stile di un bacaro veneziano, ma secondo quelle che sono le tradizioni e i prodotti locali. E spaziando tra gastronomia fredda, insalate del giorno, tramezzini e cicchetti per la colazione, cheviche di pesce e tartare di manzo, piatti freschi e veloci per la pausa pranzo – gazpacho, crocchette di pesce con salsa aioli, crostoni con uova e avocado – o una proposta più strutturata per la sera: gnudi cacio, pepe e pere; grano risottato con prezzemolo e fiocchi di 'nduja, filetto di branzino con ceci scoppiati, limone, menta e salsa tahini. Con possibilità di accomodarsi anche sul terrazzo esterno, 30 coperti con vista sul palco, nel cortile della Ciminiera, anche per uno spritz o un cocktail per l'aperitivo.
Soul Kitchen. Il bar con pizzeria
Soul Kitchen, invece, cura la proposta del bar. Anche in questo caso, l'esperienza è quella di un locale già rodato in città, in Santa Croce dal 2011. Si bevono cocktail vino, distillati artigianali, succhi bio, con servizio dalle 18 alle 2, durante gli eventi all'aperto; ma si mangia, anche, pizza al taglio con ingredienti di stagione (solo fino alle 23).
Birrificio Valdarno Superiore. La birra
Per chi preferisce la birra, c'è il Birrificio Valdarno Superiore, fondato nella provincia di Arezzo nel 2013. Un progetto toscano improntato alla produzione artigianale che fa vanto dell'acqua utilizzata nel processo produttivo, attinta dalla fonte di Malafrasca di Pergine Valdarno. Non pastorizzata e non filtrata, aromatizzata con spezie naturali, la birra BVS si potrà ordinare al bistrot o al bar, per accompagnare pizza, cicchetti o piatti in uscita dalla cucina.
B9 alla Manifattura Tabacchi – Firenze – via delle Cascine, 33 – www.manifatturatabacchi.com
a cura di Livia Montagnoli