La prima volta che ho mangiato in un trabocco è stato nel 2004 durante la prima edizione di Cala Lenta. Sulla costa chietina erano state appena restaurate alcune di queste tradizionali macchine da pesca, palafitte sul mare che punteggiano il litorale adriatico da Ortona a Vasto. Oggi ce ne sono più di 20 ma all’epoca erano solo due o tre.
Palafitta sul mare tra acqua, spiaggia e scogli
Non ricordo quale fosse, era un trabocco spartano nella Marina di Fossacesia o di San Vito Chietino, appena una pedana di vecchie travi su pochi pali conficcati tra spiaggia e scogli, con una tettoia e un baracchino dove venivano preparati i piatti. Era sera. In pieno buio, guidati solo dalla luce di una torcia abbiamo attraversato la ferrovia dismessa parallela alla strada statale Adriatica e una passerella di legno e corde sospesa sul mare, che ondeggiava a ogni passo, e siamo saliti sulla palafitta. Ci aspettavano due tavoli di legno altrettanto spartani e quattro panche.
Zuppetta di bummalitt e chitarra con i pelosi
Abbiamo mangiato le tipiche ricette marinare abruzzesi fatte con pesce freschissimo e di cattura, piatti che non si trovano neanche nei ristoranti della più tradizionale cucina marinara di territorio: zuppetta di bummalitt (lumachine di mare), frittura di paranza, cozze e seppie ripiene, insalata di polpo, pallotte cacio e ovo in versione marinara, pepata di cozze, chitarra con i pelosi, cannocchie, scapece di palombo… Da bere vino bianco fresco senza pretese. Un crescendo di sapori veri, dimenticati e ritrovati, in un ambiente ancestrale e antistress, un’esperienza indimenticabile che si è conclusa intorno l’una di notte di fronte al tramonto di una luna rossa calante insolitamente grande all’orizzonte.
Il trabocco oggi
Ho cercato di riprovare questa esperienza di buon cibo e gioia di vivere negli anni successivi in altri trabocchi, quando ormai si erano moltiplicati e superaccessoriati diventando un fenomeno di moda. Ma non ho più provato “quella” emozione. Forse ha ragione Marcel Proust, inutile cercare di riviverle: sono irripetibili. Oggi i trabocchi sono macchine turistiche con decine di coperti, servizio e menu da classico ristorante di cucina di mare, talvolta con pesce congelato. Forse non farete l’esperienza gastronomica ma quella emozionale sì. Soprattutto se prenotate un tavolo sul bordo della piattaforma a ridosso del mare vi godrete un bel pezzo di vita e mollerete lo gnocco di stress alla bocca dello stomaco.
Trabocco Punta Cavalluccio - Rocca San Giovanni (CH) - S.S. 16 Adriatica, km 486 - 3385980985 – 3333010800 - www.traboccopuntacavalluccio.it
Trabocco Punta Punciosa - Rocca San Giovanni (CH) - S.S. 16 Adriatica (accanto allo stabilimento Il Cavalluccio) - 3202325052 - www.traboccopuntapunciosa.it
Trabocco Pesce Palombo - Fossacesia Marina (CH) - S.S. 16 Adriatica, km 385 - 3333055300