Assaggiare la carbonnade alla fiamminga a Bruges e riscoprire le Fiandre durante la Triennale. Gli indirizzi da non perdere

7 Apr 2024, 09:21 | a cura di
La Triennale di Bruges porta l'arte e l'architettura contemporanee nel centro storico della città. Un'occasione per scoprire il lato food delle Fiandre

L’occasione per (ri)scoprire la città belga è la Triennale di Arte e Architettura Contemporanea che torna dopo tre anni. Tra arte, sapori ed eventi, ecco qualche spunto per visitare al meglio la perla delle Fiandre.

La Triennale di Bruges

Spaces of possibility. È il tema della quarta Triennale di Bruges che dal 13 aprile al 1° settembre prenderà forma in città. 12 installazioni artistiche temporanee en plein air, un unico fil rouge: scoprire la destinazione-gioiello delle Fiandre con occhi diversi. Le curatrici, Shendy Gardin e Sevie Tsampalla, hanno selezionato alcuni tra i luoghi meno conosciuti tra il centro storico, West Bruges e Zeebrugge, come location di installazioni. L’obiettivo? Andare oltre lo stereotipo di città-cartolina ancorata al passato, che ogni anno attira milioni di visitatori da tutto il mondo. L’arte avrà, dunque, il compito di evidenziare il potenziale contemporaneo di una città patrimonio dell’umanità, dove la non-edificazione rappresenta l’essenza di una visione. Tra i luoghi assegnati agli artisti, una corte del XIII nascosta nel cuore di Bruges, l’Ospedale di San Giovanni, tra i più antichi d’Europa, il museo della medicina (con la ricca collezione di opere di Memling), l’ex monastero dei Frati Minori Cappuccini e il giardino dell’ospedale psichiatrico Onzelievevrouw. Talk, mostre, visite guidate anche con la collaborazione delle istituzioni culturali locali: qui il programma completo .

I sapori delle Fiandre

Si dovrà pur mangiare, una volta in città. Le specialità gastronomiche di Bruges, come in generale del Belgio, sono cozze, patatine fritte e cioccolata. A quest’ultime due la città ha dedicato due rispettivi musei: il Fries Museum e il Chocolate Museum, entrambi ospitati in due splendidi edifici del centro storico, da visitare se si viaggia con bambini. Da provare anche i famosi waffles con nutella o al naturale, con una semplice spruzzata di zucchero vanigliato. Tra le altre specialità locali, la zuppa di pesce, la waterzooi con pollo e verdure, la preisoep con porri e patate. Senza dimenticare la carbonnade alla fiamminga, lo stufato di manzo e l’indivia belga con bacon e groviera.

Da annaffiare con un boccale di birra artigianale belga. Bruges Beer Experience è un museo a due passi dal Belfroi medievale, nelle cui sale è narrata la storia della birra belga. Da sempre elemento vitale della storia, della gastronomia e della vita sociale del Belgio, dal 2016 la birra è stata inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni mondiali dell’umanità. Il 14 e 15 settembre, inoltre, la città ospiterà il Bruges Beer Festival, una due giorni di degustazioni, incontri ed etichette belghe.

Birrifici, canali e passeggiate: una città da (ri)scoprire

Tra la Chiesa di Nostra Signora - custode della Madonna con Bambino di Michelangelo - e il Beghinaggio, ecco De Halve Maan, il birrificio dove dal 1856 è prodotta la Brugse Zot. Una tappa immancabile per gli appassionati di luppolo e per assaporare piatti della tradizione. Qui, infatti, si trova anche un ristorante e in estate si mangia sul terrazzo. Per smaltire i pasti non c’è niente di meglio che fare una passeggiata nel Begijnhof, dal 1998 patrimonio mondiale dell’umanità. Tra i beghinaggi meglio conservati al mondo, fu fondato nel 1245 da Margherita di Costantinopoli, contessa di Fiandra. Fino al ‘900 ha ospitato le beghine, donne laiche che conducevano una vita di preghiera, lavoro e attività caritatevoli. Poi, dritti nel centro di Bruges, un labirinto di stradine con edifici dai toni pastello, le piazza Markt e Burg, e i pittoreschi canali che sembrano usciti da un libro di fiabe. Tra i più belli, il Rozenhoedakaii, dove in passato erano venduti i rosari, il Groenerei, immerso nel verde, e il Gouden-Handrei, parte della prima cinta muraria della città. Tanti eventi, la Triennale, gastronomia e arte a ogni angolo: il 2024 è l’anno giusto per (ri)scoprire Bruges.

Dove mangiare a Bruges:

De Vlaamsche Pot
Helmstraat 3, Bruges
Tel. +3250340086
Website: www.devlaamschepot.be

Gran Kaffee de Passage
Dweersstraat 26, Bruges
Tel. +3250340232
Website: www.passagebruges.com

De Republiek
Sint-Jakobsstraat 36, Bruges
Tel. +3250734764
Website: www.republiekbrugge.com

Tom’s Diner
West-Gistelhof 23, Bruges
Tel. +3250333382
Website: www.tomsdiner.be

Vlissinghe
Blekersstraat 2, Bruges
Tel. +325034373
Website: www.cafevlissinghe.be

De Halve Maan
Walplein 26, Bruges
Tel. +3250444222
Website: www.halvemaan.be

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