Due nuovi indirizzi di qualità si insediano nella zona sud-est di Roma, in quell'area ex industriale stretta tra la via Ostiense, il ponte di ferro e il Gasometro, che lambisce Testaccio e che sta vivendo, da ormai più di cinque anni, una seconda giovinezza all'insegna del buon bere e del buon mangiare. Non occorrono più molte presentazioni per quello che ormai da tempo è diventato un punto di ritrovo per tutti gli appassionati gastronomi della città, un quartiere che continua ad accogliere insegne di livello, format innovativi e proposte sfiziose.
Saulo, l'incontro fra passato e presente
In via Ostiense, affacciato sulla Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, ha aperto i battenti il 21 dicembre Saulo, un ristorante con cocktail bar che deve il suo nome proprio a Paolo di Tarso (San Paolo), ma anche sito archeologico e terrazza panoramica, un nuovo spazio interamente dedicato al cibo e al bere miscelato che mescola passato e presente. A concepire il ristorante, due giovani imprenditori capitolini, Paolo Rosmarino della pasticceria Barberini e Francesco Profili della torrefazione ProfiliCaffè, che ha coordinato i lavori di ristrutturazione: “Abbiamo voluto valorizzare la parte del sepolcreto e tutto ciò che lo circondava, con la complicità dei Beni Culturali, cercando di lasciare l'ambiente storico quanto più intatto possibile, a cominciare dai materiali. Siamo in una posizione privilegiata, dirimpetto a una grande struttura architettonica: abbiamo voluto puntare molto su questo aspetto”. Gli arredi, curati dall'architetto Francesco Cotone, sono semplici e familiari, “il nostro obiettivo è offrire ai clienti uno spazio accogliente, senza però scadere nello stile un po' antiquato delle osterie romane di una volta”.
Cucina romana e cocktail d'autore
A firmare il menu di Saulo, MauroSecondi, uno dei migliori maestri pastai della Città Eterna, che ha messo a punto un menu variegato, che comprende proposte come il raviolo fresco ripieno di coda alla vaccinara, la pasta e fagioli con cotiche soffiate, il lesso alla picchiapò con mentuccia romana e il baccalà in oliocottura con la sua maionese. In cucina, il giovane Andrei Dondin, diplomato alla scuola alberghiera con diverse esperienze alle spalle (Va.Do. Al Pigneto e Clotilde, tanto per citarne alcune), che da Saulo ha intenzione di riproporre le specialità del pranzo della domenica, dalle lasagne alle fettuccine al ragù, dal pollo alla cacciatora al vitello tonnato. Per concludere il pasto, naturalmente, dessert firmati Barberini, “bavaresi, millefoglie, profiteroles”. Sul fronte cocktail, i drink di Argot, bar dedicato al bere miscelato in pieno centro storico, a Campo de’ Fiori, che per il neonato locale ha ideato 10 diverse proposte. I grembiuli del team di Saulo, inoltre, portano la stessa firma della mente che veste gli allievi delle scuole del Gambero Rosso alla Città del gusto Roma.
La doppietta di Ted: da Prati a Ostiense
Procedendo sull'Ostiense, all'altezza di via del Porto Fluviale, proprio dirimpetto al locale che ha dato il là alla movida gastronomica di quartiere, si prepara ad aprire i battenti anche Ted, un nome già noto ai buongustai romani, dall’autunno 2015 in azione con la prima sede in zona Prati. Un concept creativo e insolito, un unicum in Italia, un open space di 250 metri quadri curato nei minimi dettagli da Strato, brillante studio di architettura che ha realizzato uno spazio moderno e vivace, dal design accattivante ma al contempo accogliente, tutto giocato su luci e riflessi. Un format originale, quello di Ted, creato in collaborazione con la famiglia Laurenzi Consulting, che trae ispirazione dalla cucina dell'East Coast, celebre per l'utilizzo dell'astice, e che ha portato per la prima volta a Roma il lobster roll, l'hamburger con astice grigliato e salsa bernese e tante altre golose specialità statunitensi. Nessuna informazione precisa, per il momento, circa la data di apertura, ma l'arrivo di Ted in zona sud potrebbe portare con sé anche altre ghiotte novità, fra serate a tema e intrattenimento.
Saulo – Roma – via Ostiense, 251 - facebook.com/ristorantesaulo/?ref=br_rs
a cura di Michela Becchi
video di Saverio De Luca