Il laboratorio di disegno alimentare del Rione Sanità
C'è modo e modo di fare educazione a tavola. A Napoli, l'associazione dei Cristallini ha pensato di raccogliere la sfida puntando sulla creatività, e sull'inclusione sociale. La onlus è nata nel 2002 per prestare aiuto e sostenere le famiglie del Rione Sanità, quartiere della Napoli popolare dove si intrecciano storie di vita difficile; e spesso sono i più piccoli a soffrirne di più. Il progetto è stato ribattezzato semplicemente Magnà, gli ingredienti giusti e fa leva sull'entusiasmo dei bambini per insegnare loro a riconoscere il buon cibo divertendosi, proprio tra le strade di un rione che la sua identità popolare l'ha costruita (e la difende) anche a tavola. L'idea, che si è concretizzata con la collaborazione delle artiste Assunta D'Urzo e Mary Cinque, sarà presentata in queste ore a Festa a Vico, durante quella grande festa di piazza concertata da Gennaro Esposito proprio per accendere i riflettori sulle piccole realtà solidali che hanno bisogno dell'aiuto di tutti per continuare a fare del bene. E così nella cittadina campana vestita a festa e invasa da chef e artigiani del gusto arriveranno anche le magliette realizzate dai bimbi del Rione Sanità, che da qualche tempo si ritrovano nel laboratorio di disegno alimentare della Casa dei Cristallini per condividere una merenda fatta Ad Arte con ingredienti di stagione. I piccoli ospiti hanno un'età compresa tra i 6 e i 10 anni e a ognuno di loro, dopo la merenda, spetta il compito di disegnare gli ingredienti e i piatti che hanno imparato a conoscere, esprimendo attraverso il colore sensazioni e giudizi sui sapori appena scoperti.
A me me piace magnà! Le magliette disegnate dai bimbi
Poi i disegni di questi bimbi designer per un giorno sono stati adattati con l'aiuto di professionisti del settore (dalla giornalista Monica Piscitelli all'art director Ilaria Grimaldi) per realizzare una linea di prodotti per la ristorazione e l'agroalimentare. Come le t-shirt protagoniste di Festa a Vico, al motto di “Degusti?... No a me me piace magnà!”, già in vendita in tutti i negozi sul lungomare dominato dalla Torre del Saracino. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare i progetti benefici dell'associazione, che hanno già raccolto il sostegno di molte realtà della ristorazione partenopea, dal gruppo Rossopomodoro alla pizzeria Da Michele, dalla pasticceria Mennella alla pizzeria Concettina ai tre santi, oltre all'appoggio dell'Associazione Donne del Vino Regione Campania. E nella direzione dell'inclusione delle realtà di quartiere procedono le molteplici iniziative a tema food della Casa dei Cristallini, con l'organizzazione di mostre gastronomiche che coinvolgono da vicino i bambini e la collaborazione con aziende di settore che già hanno aderito alla causa finanziando la realizzazione di packaging per prodotti alimentari, cartoni per pizza, tovaglie ed etichette per bottiglie di vino che utilizzano i disegni ideati dai ragazzi, esposti pure in mostra nel chiostro della basilica della Sanità solo qualche settimana fa.
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