Lupini: cosa sono e come si mangiano
Coltivati fin dalla notte dei tempi e già consumati dagli Egizi (sembrerebbe anche dai Maya…), i lupini sono dei legumi preziosi per la nostra alimentazione, leggeri e ricchi di proprietà nutritive. In origine venivano piantati perché arricchivano la fertilità del terreno e venivano usati come mangime per il bestiame, oggi invece sono tornati alla ribalta soprattutto grazie al loro alto valore proteico. Uno snack gustoso e salutare, perfetto da sgranocchiare davanti a un bel film al posto di patatine o altri cibi spazzatura, uno spuntino sfizioso da concedersi senza sensi di colpa. Buonissimi da mangiare in purezza – una volta tolta la buccia esterna – possono essere utilizzati in diverse ricette, oltre che per realizzare una farina gluten free.
Lupini: proprietà e benefici
Proteine, tante proteine. Ma non solo: i lupini sono una grande fonte di fibre e grassi buoni polinsaturi, come gli omega3 e gli omega6. Apportano, inoltre, sali minerali, in particolare potassio e fosforo, ma anche ferro e calcio. Buono anche il contenuto di vitamine del gruppo B, soprattutto B9 e B6. La fibra solubile rallenta l’assorbimento dei carboidrati e riduce i picchi glicemici, mentre la conglutina-gamma, una particolare proteina, svolge un’azione simile all’insulina, con effetti ipoglicemizzanti. Secondo uno studio della Curtin University di Perth, in Australia, sembra infatti che i lupini possano aiutare in caso di diabete: nello specifico, il gruppo di ricercatori sta studiando degli integratori alimentari a base di polvere di semi di lupini in grado di regolare i livelli di zuccheri nel sangue.
Farina di lupini
Meno conosciuta rispetto ai semi, la farina ottenuta dalla loro macinatura rientra a pieno titolo fra gli ingredienti gluten free preferiti dai celiaci, e vanta un buon contenuto proteico che ne fa un valido sostituto degli alimenti di origine animale. Il processo di raffinazione prevede diversi passaggi: fra i più importanti la bollitura, la decorticazione, la disidratazione e la macinatura dei semi, necessari ad eliminare tutte le sostanze indesiderate del legume fresco, come gli alcaloidi (lupo tossina e lupanina), dal gusto sgradevolmente amaro. Per lo stesso motivo i lupini vengono sempre lasciati in ammollo diverse ore prima del consumo: questa procedura fa sì che gli alcaloidi si disperdano nei liquidi. La farina di lupini si riconosce dal colore giallo intenso (più vivace di quello della farina di ceci o di castagne) e dalla texture densa e compatta.
Le ricette con i lupini
Biscotti di farina di lupini
- 125 g di farina di lupini
- 3 albumi
- 40 g di zucchero
- Semi di papavero q.b.
Montate a neve ferma gli albumi e incorporate poco alla volta la farina e lo zucchero mescolando dal basso verso l’alto. Diluite il composto con acqua tiepida fino a quando non avrà raggiunto la consistenza di una frolla, impastate il panetto a mano e trasferitelo in frigo avvolto da pellicola trasparente per 15 minuti. Trascorso questo lasso di tempo, stendetelo con l’aiuto di un mattarello e ricavatene delle forme tonde con appositi stampini o un bicchierino capovolto. Infornate per 15 minuti a 180 °C