In un contesto in cui le bollette energetiche sono sempre più pesanti per tutte le attività commerciali, le aziende stanno cercando soluzioni innovative per ridurre i costi. Aldi, una catena di supermercati tedesca, ha recentemente adottato un approccio nuovo a questa sfida: abbassare le luci in quasi mille dei suoi negozi. Una scelta studiata anche dal punto di vista del marketing, visto che l’azienda ha dichiarato di aver ideato questa strategia per garantire prezzi competitivi ai clienti e per ridurre la propria impronta carbonica (forse i più maliziosi potrebbero vederci del greenwashing).
Luci più basse al supermercato: l’iniziativa di Aldi
La decisione segue un esperimento sostenuto con successo dall’azienda a inizio anno, attenuando le luci in quattro dei suoi negozi. È una strategia con cui Aldi cerca di mantenere i prezzi bassi (al netto dell’inflazione) senza compromettere la qualità del servizio, nonostante le sfide poste dalle bollette energetiche in aumento. Un portavoce dell’azienda nel Regno Unito ha commentato così l’introduzione della misura: “Attraverso misure come questa siamo in grado di rendere i nostri negozi ancora più sostenibili e mantenere la nostra posizione di supermercato più economico del Regno Unito”. I fondatori della catena tedesca sono i fratelli Karl e Theo Albrecht, che aprirono il loro primo negozio nel 1946 dopo aver ereditato dalla madre l’attività aperta nel 1913. Dopo aver creato due entità distinte, i fratelli si sono divisi i territori su cui operare tra Germania, Europa, Stati Uniti e Australia e hanno fatto espandere il marchio continuamente fino al loro pensionamento nel 1993. Al momento, Aldi è l'ottava catena distributiva al mondo per fatturato ed è presente in 18 paesi.
Una scelta ecologica
Questa iniziativa fa parte dell'impegno più ampio di Aldi per raggiungere la neutralità di carbonio per l'uso dell'elettricità entro il 2030. Secondo l’azienda l'introduzione di un'illuminazione a led più efficiente dal punto di vista energetico e l'implementazione di altre misure, hanno come obiettivo la riduzione del consumo energetico complessivo di circa il 10%, senza compromettere la qualità del servizio. Anche in Francia, in risposta al crescente costo dell’energia in Europa, le catene di supermercati hanno adottato decisioni simili, concordando un piano di risparmio energetico. La misura include la riduzione dell'uso della luce, la gestione delle temperature dei negozi e l'implementazione di altre tecniche di risparmio energetico. Il piano è stato annunciato da Perifem, la federazione che rappresenta le grandi catene di supermercati in Francia, che includono E. Leclerc, Carrefour, Système U, Les Mousquetaires Intermarché, Auchan, Casino, Franprix, Monoprix, Lidl e Picard.