Alla fine si è dimesso. O meglio, crediamo, è stato convinto a dimettersi il direttore (ormai ex, anzi ex dal primo giugno: data da cui partiranno le sue dimissioni) de Il Gusto, il contenitore dedicato a cibo, vino e viaggi del gruppo Gedi (La Stampa e Repubblica). Una decisione che fa seguito all'inchiesta aperta dalla procura torinese sul finanziamento di iniziative a sostegno del Fritto MIsto di Baldissero Torinese, comune dell'hinterland, dove il piatto è una sorta di bandiera territoriale. I primi di giugno, Ferrua sarà poi chiamato a spiegare i suoi comportamenti davanti al Consiglio di disciplina dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte.
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Le inchieste piemontesi
Luca Ferrua, così, termina la sua carriera nel gruppo Gedi. Dove, dicono voci nei corridoi della redazione torinese, stava per essere nominato vice-direttore alla Stampa e referente centrale per le pagine delle Province. Una corsa in crescita nel giornalismo italiano che è indecorosamente inciampata su un fatto di corruzione e di turbativa d'asta (queste le ipotesi di reato su cui si indaga) che coinvolge anche i vertici di Visit Piemonte (l'agenzia in-house per la valorizzazione del turismo regionale costituita da Regione e Unioncamere Piemonte) oltre al consigliere delegato del Comune di Baldissero. Un'inchiesta che ha fatto esplodere la "questione morale" nel mondo della comunicazione del food&wine, allargata anche ad altri eventi come - al momento - Oro Monferrato e We Are Piemontesi Usa.
Ferrua ha anche insegnato alla Luiss
Il giornalista del Gusto, però, non è solo direttore. Infatti, ha anche tenuto, il 3 maggio scorso, un corso di giornalismo presso la Luiss Guido Carli. Il ciclo di lezioni che danno diritto anche a 8 crediti formativi (CFU) è stato aperto da Luca Ferrua che ha inaugurato il primo modulo della terza edizione del corso di perfezionamento guidato da Eleonora Cozzella - firma di punta de Il Gusto - che nelle prime due edizioni si era avvalsa della partecipazione di professionisti come gli chef Cristina Bowerman e Cristiano Tomei, ristoratori come Alessandro Pipero, maître e sommelier come Marco Reitano, giornalisti di food & wine come Anna Prandoni, Cinzia Benzi ed esperti di social media e nuovi linguaggi come Francesca Milano e Demis Del Monte. Certo, chissà cosa avrà consigliato l'ex direttore ai suoi studenti?