Gedi, le super marchette e il conflitto di interessi. Cosa ci insegna il caso del giornalista Luca Ferrua

13 Mag 2024, 12:33 | a cura di
Il direttore de Il Gusto è indagato per corruzione e turbativa d’asta. Anche se siamo ancora lontanissimi da una verità giudiziaria, possiamo trarre una conclusione sul piano deontologico

La cronaca giudiziaria ha rivelato, nei giorni scorsi, l’apertura di un ennesimo filone di inchiesta al crocevia tra fondi pubblici, imprenditori privati, corruzione, illecite pastette. Poco importa che il teatro dei presunti misfatti, questa volta, non sia una città, ma un piccolo comune alle porte di Torino, Baldissero Torinese. La trama è sempre la stessa. C’è, però, una specifica variante che ci riguarda da vicino, rispetto agli standard del genere. Perché l’imprenditore sul quale si indaga ricopre un ruolo di vertice nell’organigramma del giornalismo gastronomico. Si chiama Luca Ferrua ed è direttore de Il Gusto, prestigioso inserto foodista del gruppo Gedi. Che tradotto significa: La Stampa e La Repubblica.

Luca Ferrua: il giornalista gastronomico indagato a Torino

Nel febbraio del 2023, il giornalista Ferrua sarebbe diventato giornalista-imprenditore, fondando (al 50%) una società denominata Rosfert, destinata all’organizzazione “di convegni e fiere”. A questa società, soggetti della pubblica amministrazione avrebbero commissionato l’organizzazione di una sagra in quel di Baldissero: “Fricassé ‘d Baudissé an girula”, in calendario tra ottobre e dicembre 2023. Dicono i giornali che il compasso dell’indagine si sta allargando anche ad altri eventi curati dalla società del Ferrua.

Il piano deontologico

Siamo ancora lontanissimi da una verità giudiziaria. Ma sappiamo già quanto basta per trarre conclusioni sul piano deontologico. Abbiamo il direttore di una testata giornalistica che tratta di cibo e ristoranti, il quale vive una seconda dimensione professionale inconciliabile, occupandosi, previo compenso, di organizzare convegni e fiere a tema gastronomico. E se l'impronta del conflitto di interessi non fosse chiara, vi invito a sfogliare le pagine web de Il Gusto, per pescare un lungo articolo datato 2 novembre 2023, dedicato a “Fricassé ‘d Baudissé an girula”, “progetto che rilancia il piatto tipico torinese”. Ma, cercando, troverete anche traccia di uno spettacolino intitolato “Fritto misto”, andato in scena durante la grande festa della testata diretta da Ferrua (il 21 ottobre 2023, a Bologna). Chi troviamo nell’elenco dei protagonisti? Facile: “Gli ingredienti della collina di Baldissero Torinese”. Quanti altri casi Ferrua ci sono ai piani alti del giornalismo gastronomico? Chi intasca compensi dalle aziende e dagli chef, in spregio alle regole deontologiche, mancando di rispetto alla professione e, soprattutto, ai lettori?

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram