30 anni e un nuovo inizio
30 anni. Tante sono le candeline che Lorenzo Cogo spegne il 19 luglio, che ha scelto di far coincidere con il primo giorno di un nuovo inizio, quello di El Coq che rinasce a Vicenza. E così mentre si appresta a entrare negli “enta”, il giovane chef che di carriera alle spalle ne può raccontare già molta sceglie di mettersi in gioco ancora una volta, ricominciando da dove aveva lasciato poco meno di un mese fa, dopo 5 anni di cammino, con alterne vicende, nella tranquillità di Marano Vicentino, a 30 chilometri dalla città.
La storia di El Coq fin qui, d'altronde, la conoscono tutti, come quella del suo chef e patron, che conquistava la prima stella a 25 anni. Poi è arrivato il restyling del ristorante, pochi tavoli e spazio minimal, tante idee per vivacizzare un'offerta che doveva saper farsi valere anche nella provincia più appartata, dal pranzo low cost alle colazioni di lavoro, agli eventi tematici in compagnia di colleghi e produttori del territorio. Non un ristorante gourmet come gli altri, insomma. Fino al 30 giugno 2016, quando El Coq come l'abbiamo conosciuto a Marano Vicentino ha chiuso i battenti, per sempre.
El Coq a Vicenza. Gourmet, caffetteria e bistrot
In vista un investimento molto più ambizioso (dopo aver rinunciato, per esempio, a curare la proposta di cucina del Caffè Pedrocchi di Padova, in cerca di un progetto tutto suo, sul modello dello chef/imprenditore), e soprattutto concreto, tanto che, come non capita spesso per problemi tecnici dell'ultimo secondo e rinvii di varia natura, la tabella di marcia dettata dallo chef e diffusa a mezzo stampa è stata rispettata a pieno. E allora eccolo il primo servizio di El Coq in piazza dei Signori, al civico 1 che per lungo tempo ha ospitato il Caffè Garibaldi, proprio dirimpetto alla Basilica palladiana di Vicenza. Un grande spazio, 750 metri quadri, distribuito su due piani, al primo il ristorante gourmet (con ingresso separato), l'anima di El Coq; su strada, invece, il Caffè Garibaldi dell'era Cogo, uno spazio destinato a caffetteria, cocktail bar, pranzi veloci in stile bistrot e colazioni con croissant a pasticceria della casa per tramandare la tradizione del luogo.
La proposta gastronomica e la “galleria d'arte”
Il Caffè aprirà solo in un secondo momento, per ora si comincia con la proposta gourmet, solo la sera: le prenotazioni sono già attive da qualche giorno, apertura sette giorni su sette e due menu degustazione da 5 e 8 portate, che affiancheranno una carta ancora top secret (da cui scegliere la formula 3 piatti a 70 euro). Per ora sul sito del ristorante campeggia il bel logo che celebra il trasferimento di El Coq, la basilica palladiana sullo sfondo, a firmaAle Giorgini. Ma l'intero locale si trasformerà in galleria d'arte per l'esordio (fino al 23 settembre), in collaborazione con Illustri: sulle pareti, infatti, prenderà forma la “gustosa mostra di illustrazione” Food Show, un allestimento inedito che coinvolge 35 tra i migliori illustratori italiani per un “menu” d'autore per tutti i gusti, che racconta il cibo tra piatti coloratissimi e ingredienti visionari.
La bottega: El Casolin
Ma Lorenzo Cogo ha scelto di dare spazio anche al rapporto con quel territorio che ha ispirato la sua cucina finora e continuerà a costituire un asse portante della proposta gastronomica. Così, al pian terreno ci sarà posto per El Casolin, una bottega di cose buone a tutti gli effetti, per la vendita al pubblico dei prodotti del territorio, di biscotti, torte e pane della casa. The show must go on, come amano dire da queste parti.
El Coq e Caffè Garibaldi | Vicenza | piazza dei Signori, 1 | dal 19 luglio (solo il gourmet) | per info e prenotazioni tel. 0444 330681 | www.elcoq.com