“Assaggio tutti i gelati novità dell’estate 2023”. Lo ha annunciato Lorenzo Cogo in un reel su Instagram. “Una cosa è certa, mangiare è la mia passione; se poi sono dolci è ancora meglio. Così mi sono detto: perché non assaggiare e condividere con voi il mio parere “gastronomico” di tutti i gelati confezionati novità della stagione? Inizia una bella avventura, un gelato a settimana, gustatelo con me”. La cosa ancora più curiosa è che dietro non c'è alcun accordo commerciale con nessuna azienda.
Chi è Lorenzo Cogo
Ex enfant prodige si è fatto le ossa ai quattro angoli del globo. Due tappe su tutte: l'Etxebarri di Victor Arguinzoniz nei Paesi Baschi e Seiji Yamamoto del Nihonryori RyuGin in Giappone. A soli 24 anni apre El Coq a Marano Vicentino, un piccolo borgo di dieci mila anime, per poi trasferire il tutto a Vicenza, all’interno dello storico Caffè Garibaldi in Piazza dei Signori. Qui ci è stato quattro anni, dal 2016 al 2020, fino alla decisione di dedicarsi a nuovi progetti, forse più dinamici. Tra questi il suo ritorno alla trattoria di famiglia a Thiene, Trattoria Dal Cogo, e la recente consulenza per curare l'offerta ristorativa di Dama, il ristorante del boutique hotel Ca’ Bonfadini con una cucina di pesce e vegetariana, “istintiva” - così la definisce lui - che reinterpreta la tradizione veneziana senza “dover seguire alcun canone o restrizione”. Un'attitudine che segue in cucina e lo porta ad approcciarsi ad altri mondi con estrema libertà, come la collaborazione con un'azienda sviluppatrici di videogiochi (grande passione di Lorenzo Cogo) o questa “sfida” al mercato dei gelati confezionati che ha già lanciato novità degne di nota, dalla limited edition firmate dagli chef Roberto Godi, Solaika Marrocco e Juan Camilo Quintero al Cono Togo. Ne vedremo delle belle.