Dopo l'intesa in Conferenza Stato Regioni del 12 luglio scorso, il ministro Francesco Lollobrigida ha firmato lo schema di decreto che prevede interventi per la filiera agroalimentare dei prodotti Dop e Igp a valere sul “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura”. La misura prevede risorse per 25 milioni di euro destinati ad attività di promozione nazionale e internazionale dei prodotti a Indicazione geografica, ma non per i vini che ne avevano già beneficiato lo scorso anno. “La misura costituisce è un importante strumento per favorire la promozione dei nostri prodotti sia nel mercato interno sia all'estero. L’obiettivo” ha dichiarato il ministro “è sviluppare ancora di più gli scambi commerciali e ottenere risultati sempre più importanti”.
Fondo per la promozione dei Conosorzi: i beneficiari
Possono beneficiare dell’intervento i 168 Consorzi di tutela delle Dop e Igp del settore agroalimentare legalmente riconosciuti. Tra gli scopi della misura c'è l’incremento della commercializzazione dei prodotti agroalimentari, una migliore comunicazione su origine, caratteristiche e qualità, lo sviluppo della sostenibilità dei processi produttivi e l’accrescimento della rappresentatività dei Consorzi. Infatti, nel settore agroalimentare, a fronte di 319 Dop e Igp registrate nell'agroalimentare sono attualmente riconosciuti soltanto 168 Consorzi. Pertanto, per circa metà delle Dop e Igp non esiste alcun Consorzio che eserciti le funzioni di tutela, promozione e valorizzazione. Nell'aprile 2022, il Masaf aveva finanziato con altri 25 milioni di euro, a valere sempre sullo stesso Fondo, una misura di promozione destinata al settore vitivinicolo.