L'imprenditore, genio del marketing, che è riuscito a rendere accattivante l'acqua in lattina

27 Feb 2025, 09:53 | a cura di
Nonostante il successo, Liquid Death sospende temporaneamente le vendite internazionali, comprese quelle nel Regno Unito. Ecco la storia della startup nata sui social

Nonostante i successi incredibili, Liquid Death, la lattina dal nome surreale che ha rivoluzionato il visual marketing delle acque minerali, sospende temporaneamente le vendite al di fuori degli Stati Uniti, compreso il Regno Unito, dopo aver portato la produzione europea negli States durante l'estate dello scorso anno. In una dichiarazione l'azienda produttrice di acqua in lattina ha affermato che “nonostante la forte domanda e la crescita di notorietà del marchio nel nostro limitato lancio internazionale”, sospenderà gli sforzi internazionali perché non dispone più di capacità produttive al di fuori degli Stati Uniti.

Lo stop alle vendite all'estero

Come riportato per la prima volta dalla rivista The Grocer, Liquid Death ha dichiarato che rivaluterà la sua posizione al di fuori degli Stati Uniti a tempo debito. «Non vediamo l'ora di soddisfare la domanda internazionale in futuro, quando la nostra catena di approvvigionamento sarà in grado di sostenere questi sforzi», ha dichiarato l'azienda. Dopo il debutto negli Stati Uniti, il marchio ha investito molto negli eventi per sostenere il lancio nel Regno Unito, collaborando con Live Nation e sponsorizzando il Download Festival nel 2024. La valutazione dell'azienda era di 1,4 miliardi di dollari a marzo 2024, secondo i suoi stessi dati. La decisione sullo stop alle vendite extra Usa avviene a seguito delle dimissioni dell'ex amministratore delegato internazionale del marchio Ben Dando che ha lasciato l'azienda a gennaio di quest'anno.

Gli inizi e la finta pagina social

La scelta di dare una veste "bella e maledetta" a della semplice acqua è venuta a Mike Cessario, 42 anni, il fondatore e amministratore delegato di Liquid Death, marchio nato nel 2018 con una falsa pagina Facebook. Cessario immaginava che l’idea di un prodotto del genere avrebbe preso piede tra i musicisti punk-rock che volevano rimanere idratati durante i concerti più lunghi, e tra i loro fan "straight-edge" che volevano bere qualcosa di più sano dell’alcol o delle bevande energetiche zuccherate. L'intuizione arriva nel lontano 2009 quando viveva a Denver e guardava alcuni amici esibirsi con la loro band al festival musicale Vans Warped Tour. Le bevande energetiche Monster erano uno sponsor del tour, quindi i musicisti bevevano dalle lattine Monster, ma avevano sostituito la bevanda energetica con acqua per rimanere idratati durante i loro set. Partendo dalla domanda "perché la maggior parte del marketing del branding più divertente, memorabile e irriverente è tutto per il cibo spazzatura?" ha cominciato a muovere i primi passi.

Viral marketing e Super Bowl

Da allora, dopo la finta pagina sui social, l'azienda con sede a Los Angeles è diventata famosa per le sue trovate di marketing virale, spesso realizzate in collaborazione con grandi marchi come Yeti e Martha Stewart, che l'hanno aiutata a costruirsi un seguito di culto e una valutazione di 1,4 miliardi di dollari, dopo un round di finanziamento del marzo 2024. Le vendite sono impennate notevolmente dopo l'acquisto, nel 2022, di uno spazio di 30 secondi tra gli spot del Super Bowl, l'evento sportivo più seguito negli Usa. Cessario all'epoca ha rifiutato di rivelare quanto sia stato speso, ma uno spot di 30 secondi durante la partita dovrebbe costare più di 7 milioni di dollari dato che si tratta dell’evento televisivo più seguito dell’anno, raggiungendo oltre 100 milioni di spettatori.

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