Il delivery dell’Eleven Madison Park
Dopo che Guidara ha lasciato il ristorante nel 2019, Daniel Humm ha trasformato l’Eleven Madison Park – uno dei più riconosciuti e premiati ristoranti al mondo – in un locale interamente vegano. I piatti sono sempre ricercati, studiati in ogni minimo dettaglio: alta cucina ma vegetale, una scelta dettata soprattutto dalla sempre più urgente questione climatica che pone gli chef di fronte a diversi interrogativi, ma soprattutto alla necessità di cambiare le cose. Dopo la svolta plant-based, ora è la volta delle box da ordinare e ricevere a casa, contenenti “un giorno di pasti vegetali che siano il più deliziosi possibile, dalla colazione alla cena, più snack salutari e dolcetti golosi”. Una box per due persone al prezzo di 285 dollari, che sommato alle tasse si aggira attorno ai 310 dollari (quasi il costo di una cena al ristorante!).
Costi e prodotti della box delivery dell’Eleven Madison Park
Non mancano, poi, extra da aggiungere: la granola trio da 65 dollari, per esempio, o un cavolfore arrostito al prezzo di 75 dollari. Per presentare l’iniziativa di delivery, Humm ha commentato in una nota: “Non è una novità che il nostro attuale sistema alimentare sia insostenibile”, per questo lo chef si propone di invogliare tutti a eliminare o perlomeno ridurre la quantità di carne. “Quale sarebbero le conseguenze se tutti mangiassimo piatti vegetali più spesso? Non c’è bisogno di mangiare così tutti i giorni, ma anche solo una volta a settimana può avere un effetto immediato”. Una provocazione, ma soprattutto un invito: mostrando quanto possa essere gustoso il mondo dei vegetali, lo chef si impegna a coinvolgere più persone possibili in questa scelta.
La scelta vegetale
La prima box è stata spedita la scorsa settimana e di volta in volta gli ingredienti cambiano, sempre accompagnati dalla descrizione di ogni prodotto, le sue origini e le istruzioni per cuocere gli alimenti che ne hanno bisogno. La primissima box conteneva: yogurt di cocco con semi di chia e una barretta di granola per colazione, minestrone e insalata iceberg per pranzo, chips di verdure per uno snack e un riso ai funghi per cena, con dei cookies al doppio cioccolato da cuocere per dessert. Le consegne si effettuano nella città di New York – e solo nella zona di Manhattan – e una parte del ricavato è destinata a Rethink Food, organizzazione no profit fondata da un ex chef del ristorante, che distribuisce pasti a base vegetale in tutta la città. C’è anche la possibilità di fare un abbonamento settimanale alle box, al prezzo di 150 dollari (385 per due persone). Tutto il cibo viene preparato nella cucina di Long Island City, guidata dall’executive chef e partner di Humm, Danny DiStefano, ma alcune box possono contenere anche ingredienti di aziende diverse, selezionate dallo chef in persona.
a cura di Michela Becchi