Gli strozzapreti di Raffaella, il ricordo della Carrà a due anni dalla morte

5 Lug 2023, 17:01 | a cura di
A due anni dalla morte, ricordiamo Raffaella Carrà con un omaggio alla sua passione per la cucina e per la tradizione bolognese: ecco le ricette di strozzapreti, mousse di pere e ragù

Da due anni ci manca Raffaella Carrà. Una donna eclettica, una regina del palcoscenico e dello spettacolo, capace di cambiare pelle e di coinvolgere le persone, eppure sempre molto “vera”, molto diretta, anche nelle passioni e nei suoi amori privati. Ci piace ricordarla per una cosa del tutto secondaria nella sua storia professionale, ma che ci racconta molto della sua personalità, del suo carattere di donna figlia dell’Emilia, lei così atletica e in linea eppure così legata alla sua grassa Bologna e al cibo della tradizione. Sta di fatto che 32 anni fa – ben prima che si scatenasse il finimondo mediatico intorno ai fornelli – Raffaella (morta il 5 luglio di due anni fa) scrisse un libro di ricette – ben 200 – insieme alle sue due cuoche personali, Miriam e Luigina. Un libro pubblicato da Mondadori, Le Ricette di Raffaella, nel 1991 e oggi rintracciabile in poche copie tra i collezionisti sia su Amazon che su Ebay.

il libro della carrà

Raffaella Carrà, la linea e la gola in quel libro di ricette

Per mantenersi sempre in forma, senza rinunciare al gusto, Carrà spiegava, in quel libro, i segreti della sua dieta: “Un esempio di pranzo del mezzogiorno? Un piatto di crudità, uno di insalata mista condita con olio, sale e aceto, due grossi piatti di pastasciutta con due salse diverse, verdure cotte e pane integrale, preferibilmente a volontà”. Sottotitolo, però: “Dimagrire in allegria”. Allegria che per lei era sì il carattere gioioso e la capacità di sorridere sempre, ma anche il divertirsi sul palcoscenico a provare balletti e salti per tutto il giorno, la sua passione e la sua arte che certamente l’aiutava a stare in forma.

le pagine del libro di raffaella

Raffaella, emiliana e buona forchetta

Sono emiliana, amo la buona tavola e un bel pranzo con gli amici è un momento di festa al quale non so e non voglio rinunciare”, affermava a chiare lettere nel suo libro. E, oltre agli strozzapreti al sugo di verdure e alla mousse di pera (di cui vi proponiamo la ricetta), altri piatti dell’anima per Raffaella erano le carni della sua tradizione, come gli spiedini alla griglia e il bollito capriccioso.

 

Il ragù alla bolognese secondo Raffaella

In realtà Raffaella era una vera appassionata di cucina e si trova ancora su YouTube un video di fine anni '90 in cui, presentata da Luca Barbareschi, la Carrà di esibisce in una sua versione di ragù alla bolognese e confessa che le piacerebbe condurre una trasmissione di cucina. Ecco, però, i passaggi per replicare il ragù alla Carrà: "Un po' più leggero, alla toscana", dice la showgirl. Versare l’olio nella pentola, rosolare l’aglio intero e poi aggiungere cipolla, sedano, carote (con le carote, suggerisce citando sua mamma, è meglio abbondare, per avere un ragù più dolce) e prezzemolo. Aggiungere 350 grammi di carne macinata e la salsiccia, poi il sale e il pepe. Quando la carne è ben rosolata versare un po’ di vino rosso e alzare il fuoco. Solo a questo punto vanno aggiunti i pomodori pelati e si lascia cuocere il sugo a lungo. Con una dritta: "Il segreto di chi cucina è essere golosi", dice la Carrà mentre armeggia con pentole e mestoli. Un motto che sembra adatto alla sua intera vita e carriera.

Le ricette di Raffaella Carrà

Strozzapreti al sugo di verdure

Ingredienti per 4 persone

360 g di strozzapreti
1 kg di pomodori freschi rossi San Marzano
1 peperone
2 melanzane
1 spicchio d’aglio
olio extra vergine d’oliva
sale
un ciuffetto di basilico

Procedimento

Pulite tagliate a dadini le melanzane. Mettetele in un colapasta, salatele un po’ e pigiatele con un coperchio. Lasciate così per 30’. Arrostite il peperone sul fuoco o sulla piastra e spellatelo. Tolta la pelle e i semi, tagliatelo a striscioline.
Versate un goccio d’olio e lo spicchio d’aglio pulito in un padella. Appena l’aglio sarà dorato, mettete i dadini di melanzane e fate cuocere a fuoco vivo per cinque minuti.
Aggiungete i pomodori tagliati a pezzetti, che saranno già spellati perché sbollentati in precedenza in un tegame d’acqua bollente. Mescolate per due minuti, mettete le striscioline di peperone e le foglie di basilico pulite. Salate e lasciate cuocere a fuoco moderato per 15’.
Versate gli strozzapreti in una pentola di acqua bollente salata, e non appena affioreranno in superficie, sono pronti per essere scolati. Uniteli quindi alla salsa in una zuppiera, e servite subito.

Mousse alle pere

Ingredienti

4 pere piccole
Il succo di 1/2 limone
180 g di panna da montare
2 fogli di colla di pesce
2 cucchiai di zucchero semolato
2 cucchiai di zucchero a velo

Procedimento

Si deve iniziare mettendo in ammollo la colla di pesce. Laviamo le pere e asciughiamole. Con un coltellino ben affilato sbucciamole e togliamo il torsolo. Tagliamo la polpa in piccoli cubetti che metteremo dentro una padella insieme allo zucchero semolato. Lasciamo una parte che taglieremo in fettine sottili, da utilizzere per la decorazione della mousse. Cospargiamole con una parte del succo del limone per evitare che anneriscano e teniamola da parte. Lasciamo cuocere i pezzetti di pera fino a quando non saranno completamente ammorbiditi. Una volta cotte le pere, trasferiamole in un mixer in modo da ottenere una polpa morbida e liscia.
Strizziamo la colla di pesce e uniamo alla frutta, insieme al succo di limone rimasto e alla cannella. Mescoliamo con cura, poi mettiamo il composto in frigorifero e lasciamolo raffreddare per 30 minuti. Con l’aiuto di una frusta elettrica, montiamo la panna aggiungendo anche lo zucchero a velo. Una volta che la panna sarà diventata ben solida e compatta, uniamola alla crema di pere mescolando con delicatezza dal basso verso l’alto per evitare di farla sgonfiare.
Terminata la lavorazione riponiamo il composto in frigorifero almeno un’ora prima di consumarlo. Prendiamo ora delle coppette da macedonia e versiamoci dentro la mousse di pera appena preparata. Decoriamo con le fettine di pera disponendole al centro della coppetta in modo verticale".

(da Raffaella Carrà – Le ricette di Raffaella – Mondadori Editore – 1991).

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