UN GIOIELLO NEOCLASSICO. LA VILLA REALE DI MONZA
La cornice architettonica, quella della Villa Reale di Monza recentemente riaperta al pubblico dopo due anni di restauri che l'hanno riportata ai fasti antichi, varrebbe di per sé la visita. Se poi nei saloni del pian terreno si alternano pezzi da novanta delle più importanti firme del design italiano deve esserci qualcosa di veramente indovinato nel progetto sposato da F&de Group e già a pieno regime a pochi mesi dalla messa a punto. Ma facciamo un passo indietro.
Quando dopo la scorsa estate l'ex residenza privata dei reali austriaci è stata restituita agli itinerari turistici della cittadina lombarda, qualcuno deve aver pensato che il modo migliore per mantenerla viva e farne un'attrattiva da non perdere (specie in vista dell'Expo) fosse conciliare la valorizzazione di uno spazio così prezioso con un'esclusiva area di ristorazione per la prima volta contemplata all'interno del complesso monumentale.
LE CUCINE DI VILLA REALE: CONNUBIO TRA CIBO E DESIGN
Così sono nate le Cucine di Villa Reale, un'area dedicata al gusto progettata da Massimiliano LocatelliÂÂ dello Studio CLS al pian terreno dell'edificio e articolata in sette sale tra lounge bar e ristorante. Tutti gli spazi sono diversi tra loro, pensati per ripercorrere idealmente la storia del design italiano, con pezzi d'arredo che possono essere acquistati all'interno dello shop o nelle postazioni IPad da cui sfogliare i cataloghi. Ancora una volta, quindi, il connubio tra storia, design e cucina si rivela vincente nell'allestire un progetto unico nel suo genere, che riesce a valorizzare l'eccellenza della creatività italiana pensando anche (e soprattutto) ai visitatori stranieri che -si spera- accorreranno in massa nei prossimi mesi, attirati anche della Permanente di design della Triennale ospitata in Villa.
L'allestimento, con modifiche periodiche, riunisce quindi KartellÂÂ (e gli anni Settanta optical in black&white), Vittorio BonacinaÂÂ (giunco, midollino e fibre naturali per sugellare il legame con la natura), Glas ItaliaÂÂ (arredi in vetro e atmosfera glaciale), Driade e CassinaÂÂ (calore e italianità per il ristorante gourmet), MeritaliaÂÂ (divertenti pezzi iconici per il lounge bar), AligroupÂÂ e Cappellini.
COSA SI MANGIA IN VILLA
Mentre sul fronte gastronomico l'offerta prevede una proposta più fresca da consumare nel dehor – tra centrifughe di frutta e verdura stagionali (dalla vicina Scuola Agraria del Parco di Monza), gelati artigianali e idee per un pranzo veloce – un menu alla carta più classico con piatti della tradizione lombarda e monzese (ma anche cotture moderne, contaminazioni e attenzione al biologico) e un menu conviviale con degustazione di portate calde e piatti freddi per un percorso gastronomico più informale. Il Belvedere progettato dal Piermarini accoglie invece eventi, cene private e show cooking.
Poi ci sono le mostre temporanee (come la rassegna Basta! Di Tamara Onlus dal 18 febbraio all'8 marzo), il brunch della domenica per tutta la famiglia, l'aperitivo solidale del mercoledì e con la primavera i cestini per un pic nic nel parco. È così impensabile adattare il modello ad altri siti turistici italiani che tanto avrebbero bisogno di essere valorizzati?
Le Cucine di Villa RealeÂÂ | Villa Reale di Monza, viale Brianza 1, Monza (MB)ÂÂ | tel. 0392 303531ÂÂ | www.lecucinedivillareale.it