L’Italia non sembra ancora riuscire a rialzarsi dalla crisi che la attanaglia da qualche anno, portando con sé conseguenze nefaste per il settore occupazionale. Ma il settore agroalimentare – su cui a dirla tutta il nostro Paese potrebbe concentrare gli sforzi in ottica più strutturata e lungimirante – finora è riuscito a tener testa al trend negativo, garantendo nuovi posti di lavoro. E così anche il mondo della ristorazione, dove il lancio di nuovi progetti sembra spianare la strada ad assunzioni che in questa particolare congiuntura valgono come oro.
Qualche giorno fa Cir Food – Cooperativa Italiana di ristorazione – ha annunciato un progetto rivolto agli under 30 (Ri-genera), fondato su un piano triennale che vedrà 300 assunzioni di giovani addetti alla ristorazione che entreranno in forza di un organico già composto da 11mila unità (di cui il 94% assunte a tempo indeterminato). Si cercano chef, pizzaioli e baristi, ma anche commerciali, coordinatori e product manager.
Tra le proposte da prendere in considerazione anche l’annuncio della catena alberghiera Blu Hotels, che richiede cuochi, camerieri, baristi e pasticceri per colmare un centinaio di posti vacanti. Requisiti indispensabili: intraprendenza, capacità di lavorare in team, dinamismo e tanta motivazione. Oltre alla conoscenza di inglese e tedesco.
Ci spostiamo sul Lago di Garda, dove le Terme di Sirmione cercano 30 collaboratori per la gestione delle attività ristorative. E poi a Napoli dove Meatin’ Cuoco&Carbone, ristorante del Vomero, punta ad ampliare decisamente il proprio organico con l’assunzione di dieci nuovi dipendenti che portino al raddoppio delle figure in sala e in cucina. Sempre nella città partenopea, a San Gennaro Vesuviano, Le Buone Cose di Nannina ha bisogno di dieci persone per gestire la nuova salumeria e l’osteria sociale da poco inaugurata. Se invece voleste lavorare al fianco di uno dei pizzaioli più apprezzati d’Italia, Ciro Salvo cerca dieci dipendenti da assumere per 50 Kalò. E la stessa proprietà ha intenzione di aprire a breve un locale dedicato ai panini gourmet e alle birre artigianali, per cui necessiterà di personale ulteriore.
Ma scende in campo anche una multinazionale come Nestlè, che dopo aver annunciato trecento assunzioni per il 2015 ha promosso una nuova iniziativa con dodici aziende partner impegnate a sviluppare opportunità di lavoro per i giovani. Non resta che aspettare per scoprire quali frutti restituirà Alliance for YOUth.