In principio ci fu quello di soia. A seguire quello d’avena e di nocciole. E così piano piano, negli ultimi anni, lo scaffale dei latti vegetali si è preso sempre più spazio nei supermercati e nelle botteghe di settore. Ma ce n’è uno che per ora non si vede ed è il latte di patata, finito tra gli ingredienti di una prova di Masterchef.
Una start-up svedese l'ha lanciato sul mercato
A pensare al latte di patata è stata di recente una start-up svedese, Veg of Lund, che collabora con l’università di Lund e che ha vinto l’edizione del 2021 del World Food Innovation Awards. Aggiunge al tubero anche vitamine e minerali per rendere il suo latte più nutriente e proporlo come reale alternativa ai latticini. L’azienda ne produce più varianti: originale, barista (è la versione più cremosa) e l’unsweetened, che è priva di zuccheri.
Dal punto di vista nutrizionale
È un alimento interessante. La patata è ricca di amido, è una fonte di carboidrati e quindi di base fornisce energia, nonostante il basso contenuto di fibre e proteine. La start-up svedese però ha aggiunto anche degli elementi in più, che mancano invece nel latte di patata che si può fare a casa.
La ricetta per farlo a casa
Già, perché su internet sono diverse le ricette che si trovano per farne uno homemade. Quasi tutte prevedono di bollire le patate, di mettere un pizzico di sale, di aggiungere mandorle per aumentare la cremosità, la vaniglia per dare un sapore dolce insieme allo zucchero. Gli ingredienti vanno messi in un frullatore e poi va filtrato tutto attraverso un sacchetto per fare il latte di mandorla, ma va bene anche uno strofinaccio, purché sia pulito. Si conserva in frigo per circa tre giorni.