L’Arte in Cucina. Il format
Sulle infinite, possibili connessioni tra il mondo della cucina e quello dell’arte si torna spesso a riflettere. E non perché l’una voglia emulare l’altra, piuttosto per le suggestioni e gli stimoli che la creatività artistica può fornire a un cuoco in cerca di ispirazione. L’Arte in Cucina, che è giunto alla seconda edizione - al via il 2 maggio ore 21.30 sempre su Gambero Rosso Channel (Sky 133 e 415) - è un programma di 12 puntate, in cui “gli artisti incontrano gli chef”, con la complicità di Nilufar Addati, volto noto sui social network, qui in veste di conduttrice, abile anche tra i fornelli. A lei abbiamo chiesto cosa c'è di nuovo in questa edizione: "Con il tempo è diventato sempre più divertente e piacevole da guardare e poi ci siamo allargati anche in altre regioni, spingendoci in Campania e Puglia". Solo questo? "No, in questa stagione abbiamo abbracciato un'idea di arte più ampia, guardando anche a linguaggi più nuovi, come i graffiti e l'arte digitale".
L’Arte in Cucina. I protagonisti
"In Campania abbiano conosciuto degli chef interessantissimi sia nell'entroterra che nella costiera, Francesco Sposito di Taverna Estia e Antonino Montefusco di Terrazza Bosquet e un artista molto molto interessante, ma non sveliamo troppo”. Per la Puglia ci sono stati Peschici e Lecce, "ovviamente dai Bros", abbinato allo scultore Jago, "per assonanza" dice. Poi ci sono stati a Milano Finger's e il sushi brasiliano, "a Firenze siamo stati a trovare Simone Cipriani che è riuscito a farmi piacere il piccione. Ha usato un metodo di cottura su brace giapponese" che l'ha conquistata "ci siamo molto divertiti: mi ha portato nel mondo dei pirati!" racconta entusiasta e un po' sibillina. Sempre a Firenze ha fatto tappa da Mimesi a Dimora Palanca, "una dimora storica rimessa a nuovo con gusto e attenzione per i dettagli, un bello spazio verde nel centro di Firenze, sembra di stare in Paradiso, un posto meraviglioso". Ma la prima puntata, in onda il 2 maggio è in provincia di Lucca, a Seravezza, "siamo andati a trovare Nino Salvatori, una persona che per tutta la vita ha fatto il fotografo e poi a un certo punto ha deciso di fare l'oste. La sua è una cucina molto semplice: ricette classiche della zona rese un po' più leggere. Un posto dove bisogna assolutamente andare soprattuto in estate, quando si può mangiare in giardino".
Qui l’anticipazione degli abbinamenti tra artisti e chef delle prime puntate:
- Christian Balzano e Nino Salvatori (Osteria a' Pagliai, Seravezza - LU)
- Pietro Ubaldi e Simone Cipriani (Essenziale, Firenze)
- Jago e Floriano Pellegrino (Bros', Lecce)
- Stefano Bombardieri e Giulio Terrinoni (Per Me - Giulio Terrinoni, Roma)
- Nick The Night Flight e Roberto Okabe (Finger’s Garden, Milano)
- Stefano Pizzi e Giovanni Cerroni (Mimesi, Firenze)
L’idea dell’Arte in Cucina - che ha esordito cinque anni fa in libreria, con il libro dell’artista toscano Domenico Monteforte, poi diventato una collana – è approdato così in tv. E il gioco nato tra colleghi d’arte protagonisti di una sorta di cenacolo artistico-culinario si amplia a coinvolgere chi in cucina si muove per professione. Ovviamente anche quest'anno si racconterà tutto anche su Instagram, a partire dal 2 maggio. Seguite le puntate per scoprire come prenderanno forma nel piatto i “suggerimenti” d’artista.
L’Arte in Cucina va in onda solo su Gambero Rosso Channel, canale 133 e 415 di Sky