Sono le strade della moda e per una volta hanno aperto le loro vetrine a un'altra eccellenza del made in Italy: quella dell'enogastronomia. È avvenuto durante La Vendemmia, l'evento che ha coinvolto gli esercizi di via Montenapoleone, uno dei simboli dello shopping d'élite , e delle strade limitrofe in una tra giorni di iniziative che hanno visto le boutique del Quadrilatero della moda ospitare 69 cantine e i loro vini. Così le giornate un po' uggiose di inizio autunno si sono trasformate in un appuntamento all'insegna del meglio dello stile e del gusto italiani.
"L'idea de La Vendemmia è nata di ritorno da un viaggio a Parigi dove avevo assistito al lancio annuale delBeaujolais Nouveau: un'ispirazione che ha portato all'organizzazione di una manifestazione molto ricca, che vede come protagonisti la grande moda italiana ed i grandi cru di vino” mi racconta Guglielmo Miani, presidente Associazione della via Montenapoleone, “del resto l'Italia è nel mondo sinonimo di stile e bien vivre e così abbiamo pensato di unire due grandi eccellenze di questo paese e di organizzare un appuntamento esclusivo con una forte connotazione internazionale".Una shopping experienceche ha coinvolto in prima persona i proprietari e i grandi manager dei marchi del lusso, da Giorgio Damiani a Sergio Corneliani, da Leonardo Ferragamo allo stesso Guglielmo Miani.
All'iniziativa hanno preso parte anche alcuni hotel di lusso di Milano con pacchetti speciali, menù ad hoc e degustazioni verticali organizzate con il Comitato Grandi Cru d'Italia, mentre neiristoranti sono stati presentati menù a tema e degustazioni al calice dei migliori vini del mondo.
Insomma una volta tanto l'Italia fa sistema e unisce le eccellenze che tutto il mondo ci invidia e che potrebbero far rinascere questo paese anche economicamente, dal momento che, dati alla mano, nell'edizione scorsa il fatturato nei tre giorni di Vendemmia ha registrato un aumento del 50%!
a cura di Francesca Barberini