La storia della Xylella Fastidiosa diventa un fumetto

6 Set 2023, 17:29 | a cura di
L'EFSA ripercorre la storia del terribile batterio che ha decimato la presenza di olivi in Salento attraverso la pubblicazione di un fumetto che aiuta a far comprendere, anche ai più piccoli, come si è diffuso. Nel frattempo la ricerca va avanti e gli scienziati continuano a confrontarsi.

"X La fastidiosa, temibile killer", questo il titolo del fumetto promosso dall'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare, per sensibilizzare il grande pubblico sul terribile patogeno che in una decina di anni ha devastato gli oliveti salentini e non solo, cambiando il panorama di un intero territorio. Nella pubblicazione viene ben messa in risalto l'importanza della scienza nell’elaborazione di strategie per affrontare le minacce per la salute delle piante, come nel caso della Xylella. Il fumetto, inoltre, mette in luce l’importanza della cooperazione a tutti i livelli, compresa la partecipazione dei cittadini che, per esempio, devono prestare attenzione a non far viaggiare piante che non siano certificate.

La IVa Conferenza europea su Xylella

Nel frattempo la sperimentazione in questo decennio non si è mai arrestata. L'ultima iniziativa è stata quella della IVa conferenza europea dedicata al tema che ha visto oltre 200 specialisti di Xylella provenienti da tutto il mondo incontrarsi il 20 agosto 2023 a Lione per discutere lo stato dell'arte della ricerca sul controllo di questo batterio. Le principali tematiche esposte all'evento hanno incluso aggiornamenti sulle condizioni delle epidemie nell'UE, progressi nella resistenza a Xylella nel mandorlo, nell'uva e nell'olivo, una migliore conoscenza degli insetti vettori e gli strumenti avanzati per il rilevamento precoce. Blanca B. Landa, presidente della conferenza e coordinatrice del progetto BeXyl (Beyond Xylella) finanziato dall'UE, ha dichiarato: "Grazie ai finanziamenti dell'UE, la ricerca scientifica su Xylella fastidiosa ha compiuto progressi significativi e IVa conferenza europea mette in luce le numerose strade che la scienza sta percorrendo per combattere questo patogeno nocivo. Il progetto BeXyl sta sviluppando ulteriormente questo approccio multidisciplinare, esplorando tutte le soluzioni possibili per fornire alle parti interessate e alle autorità pubbliche strumenti innovativi per gestire i focolai attuali, individuare rapidamente quelli nuovi e prevenire ulteriori ingressi nell'UE".

Alla voce della dottoressa Landa si è aggiunta quella di Giuseppe Stancanelli, responsabile del settore “Salute dei vegetali” all’EFSA, che ha dichiarato: "La collaborazione rimane il nostro principio guida. L'EFSA ha assistito gli Stati membri nella lotta contro Xylella in diversi modi, tra cui la gestione di una banca dati globale delle  piante ospiti di Xylella, lo sviluppo di un sistema di sorveglianza armonizzato, il finanziamento di ricerche mirate e la facilitazione della collaborazione tra ricercatori e parti interessate per individuare le principali lacune conoscitive e le priorità in termini di ricerca. La conferenza ha messo in evidenza come preparazione e diagnosi precoce siano strumenti cruciali nella lotta contro Xylella, mostrando al contempo i tangibili successi che la ricerca finanziata dall'UE sta ottenendo contro le principali minacce al patrimonio agricolo e ambientale europeo".

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