Manca solo un ultimo passaggio, una piccola formalità, e il gioco è fatto. La Sicilia sarà Regione europea della gastronomia 2025, con tanto di “raccomandazione” dell’Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism (Igcat), che si è espresso a favore oggi – 8 settembre 2023 – in occasione della conferenza stampa a Palazzo d’Orléans a Palermo. Un risultato frutto della tradizione millenaria dell’isola, ma anche dell’impegno del governo per valorizzare il territorio.
Il riconoscimento per la Sicilia del cibo e del vino
“Oggi viene riconosciuto lo sforzo che la nostra regione ha messo in campo nel promuovere il proprio prodotto e il proprio circuito enogastronomico” ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura Luca Sammartino. Un riconoscimento prestigioso che contribuirà ad aumentare ancora di più il turismo nella regione, “in tanti verranno in Sicilia ad assaggiare i nostri prodotti e a guardare la straordinaria bellezza dei paesaggi. Una grande occasione su cui puntiamo molto, su cui abbiamo lavorato molto, perché crediamo alla potenzialità che le nostre aziende hanno fin qui dimostrato”. Di fatto, si tratta della prima regione italiana che centra l’obiettivo del riconoscimento internazionale, che ha conquistato la giuria con “qualità e varietà dei prodotti” ma anche “ricchezza delle esperienze fatte” ha spiegato Diane Dodds, presidente dei giudici dell’Igcat.
Sicilia, l’anima del Mediterraneo
Arriva puntale il commento orgoglioso del presidente della Regione, Renato Schifani: “Posso assicurare che la Sicilia non vi deluderà, farà la propria parte anche perché credo che l’agricoltura sia l’elemento più fondante della storia della nostra terra. E noi siamo fortemente proiettati alla qualificazione e alla valorizzazione dei nostri prodotti”. La candidatura della regione era nata durante lo scorso Vinitaly sotto spinta del dipartimento dell’Agricoltura guidato da Dario Cartabellotta, e poi gestita e promossa dal Consorzio Dos Sicilia (Denominazione di origine siciliana) in collaborazione con il Consorzio di tutela dei Vini della Doc Sicilia, il Consorzio del cioccolato di Modica e una rappresentanza di istituti alberghieri del territorio. Buon cibo e produzioni vitivinicole, questi i tesori dell’isola che, come ha commentato il presidente di Dos Sicilia Massimo Todaro, “rappresentano l’anima del Mediterraneo”.