Non solo un hotel, non solo un complesso ricettivo. Poltu Quatu è molto di più: un posto unico, dove vivere un’esperienza a 360 gradi. Ci si arriva dalla statale 125, l’Orientale Sarda: nei pressi di Arzachena si prosegue per la provinciale 59. Fino all’ingresso nulla si avverte: da una parte le rocce granitiche che con i riflessi del sole ci accompagnano cambiando colore di continuo, dall’altra la macchia mediterranea che regala pennellate di verde. Inizia così la nostra passeggiata lungo le stradine del “porto nascosto”, questa la traduzione dal gallurese del suo nome. Una volta entrati ci si immerge in un delizioso borgo di case bianche arroccate, dalle linee curve e perfettamente integrate con la natura. In un attimo si scorge il mare, il porticciolo turistico, la vista si perde lungo l’insenatura e traccia la direzione verso Caprera e all’orizzonte; nelle giornate chiare e nitide, non si fatica a veder la Corsica.
Il complesso nasce negli anni Ottanta e diventa da subito una delle mete più ambite dal jet set internazionale grazie al perfetto connubio tra relax, lusso e natura, quella natura preservata totalmente, grazie a linee sinuose e all’utilizzo di granito e legno, due materiali che dominano l’ambiente circostante. Il Grand Hotel integrato alla perfezione - 143 camere di diverse tipologie – invece risale ai primi anni 2000, ed è firmato dall’architetto Jean Claude Lesuisse, un creativo che ha progettato le più belle case della Costa Smeralda. Poi ci sono i 66 appartamenti di The Reserve Poltu Quatu e gli oltre 300 posti barca, accessibili con estrema facilità, in quella che si chiama Marina dell’Orso. Tutto è organizzato per far vivere all’ospite una vacanza comoda e all’insegna del relax.
A passeggio per Poltu Quatu, tra gastronomia e relax
L’auto si dimentica, il borgo ha tutto ciò che serve a partire dai locali del mangiar bene. La struttura gestisce direttamente tre ristoranti: uno vista mare, di cucina mediterranea; uno bordo piscina con pietanze semplici e grigliate di carne e pesce; il Tanit che dal 1987 arricchisce l’offerta dei ristoranti di Poltu Quatu con la sua raffinata cucina a base di pesce e crostacei ed è ormai considerato un’eccellenza tra i ristoranti della Costa Smeralda. A questi si aggiunge la nuova Terrace du Port, Champagnerie Cave e Winery: terrazza con vista sul fiordo dove godere di un panorama mozzafiato degustando le specialità della cultura enogastronomica locale e internazionale. Ma il ventaglio delle offerte è ancora più ampio.
Dal giapponese al messicano, dal bistrot al francese (specializzato in crudi di mare) per finire alla churrascaria brasiliana... e ancora caffè, paninerie gourmet, ristoranti italiani classici e l’immancabile pizzeria, come in un piccolo centro molto frequentato, l'offera gastronomica di Poltu Quatu è varia e di diverso tipo: c’è davvero l’imbarazzo della scelta; e tutto è a portata di passeggiata. Si parte dalla piazzetta circolare al centro del borgo e ci si lascia trasportare da gusti, profumi e musica. Il ristorante vista mare si trasforma in un esclusivo locale con dinner show, spettacoli di artisti di fama internazionale che animano le notti di luglio e agosto a Poltu Quatu.
Benessere e lavoro vista mare
Alla ristorazione si affiancano i servizi legati al benessere. L’area fitness di Poltu Quatu offre un’ampia gamma di alternative: dall’unicità della location lungo il molo con la palestra Heaven by Technogym al nuovo Poltu Quatu Padel Club; e ancora due campi da tennis e i servizi di Crioterapia della Longevity Suite. E poi, in considerazione delle nuove esigenze di lavoro da remoto, c'è uno spazio anche per meeting e riunioni, con un centro congressi di ben 450 metri quadri di spazi dedicati a incontri business, convegni, presentazioni o riunioni aziendali, un'area con ambienti modulabili per dare un vero e proprio servizio su misura, anch’esso unico in tutta la Costa Smeralda.
Relax a 360° per gli amanti del mare
Anche se i 300 e oltre posti barca la dicono lunga sui molti che arrivano via mare, non bisogna per forza avere uno yacht o una lunga barca a vela per godersi queste acque cristalline: grazie al servizio shuttle con gommone, in 3 minuti dalla marina di Poltu Quatu, si può raggiungere l'esclusiva spiaggia immersa nella natura selvaggia e incontaminata del Nord Sardegna, una delle novità di quest'anno. Un'area riservata che assicura distanziamento anche nelle giornate di mare, si decida di trascorrere il tempo sotto l'ombrellone – come lettini e asciugamani a disposizione degli ospiti – o in mare, affittando un gommone per un giro (imperdibile) dell’arcipelago de La Maddalena. Chi non ama stare al timone può optare per le escursioni organizzate, ed è sempre la struttura a organizzare corsi di immersione e apnea tra i fondali, ma anche tour per l’avvistamento di delfini e balenotteri e di tanta altra fauna marina che da queste parti abbonda.
Lavorare nei ristoranti di Poltu Quatu
Grazie all’accordo stretto tra il Gambero Rosso e Poltu Quatu sarà possibile fare un’esperienza di stage all’interno di uno dei ristoranti sardi gestiti direttamente dalla proprietà. Un’iniziativa legata al nuovissimo corso di avvicinamento all’alta cucina professionale “Visione Cucina”, organizzato dalla Gambero Rosso Academy. Il percorso, della durata di 80 ore, avrà inizio il prossimo 7 giugno e ha l’obiettivo di far acquisire tutte le competenze necessarie per avviare la propria carriera nel mondo della cucina. In più, finito il corso e in piena stagione estiva, a tutti i partecipanti verrà offerta la possibilità di completare la formazione didattica con un tirocinio di un mese presso il Grand Hotel Poltu Quatu, in uno dei ristoranti del gruppo direttamente gestiti dalla struttura.